Il pupillo di Mourinho saluta la Roma? Doppia offerta in arrivo

Mourinho l’ha fatto esordire, ma adesso il giovane calciatore è in procinto di lasciare la Roma: due club di Serie A sono sulle sue tracce. 

Il calciomercato della Roma in entrata è stato convincente e ha generato grandissimo entusiasmo nei tifosi, sopratutto in occasione dell’arrivo in attacco di Paulo Dybala. Tuttavia, nei prossimi giorni l’impegno di Tiago Pinto, General Manager dei giallorossi, sarà rivolto soprattuto alla cessione dei calciatori. Un atto necessario per sfoltire la rosa a disposizione di José Mourinho.

Mourinho pensieroso seduto in panchina
José Mourinho, Roma (LaPresse)

Secondo le informazioni riferite da Gianluca Di Marzio, giornalista ed esperto di calciomercato di ‘SKY’, attraverso il proprio sito ufficiale, il dirigente si trova a Milano e starebbe in particolar modo negoziando la cessione di Felix Afena-Gyan.

L’attaccante 19enne gode di grande stima da parte di Mourinho, che l’ha voluto in prima squadra e durante la scorsa stagione l’ha fatto esordire in occasione della sfida contro il Cagliari. Da lì anche il debutto in Coppa Italia così come in Conference League.

Felix Afena Gyan esulta
Felix Afena Gyan, Roma (LaPresse)

Roma, Felix Afena Gyan verso la cessione: la situazione

Per il giocatore, tuttavia, rischia di non esserci grosso spazio quest’anno. L’attacco è davvero affollato e inoltre in stand-by c’è ancora Andrea Belotti. L’ex Torino ha scelto ormai un anno fa di non rinnovare con i granata, per cui è a parametro zero in attesa di squadra. Dopo aver rifiutato diverse destinazioni estere per il desiderio di restare in Serie A, pende dalle labbra della Roma, che non si è ancora del tutto convinta.

Felix Afena-Gyan piace sia alla Cremonese che alla Salernitana, le quali sarebbero interessante ad un trasferimento a titolo definitivo. La condizione combacerebbe con le intenzioni del club giallorosso, ma non è da escludere che la Roma possa trattenerlo almeno fino a gennaio. Il club, infatti, non intende privarsene se non seguendo le sue prerogative economiche.