Il Lecce ferma il Napoli al Maradona. Allegri sorride, la Juve ritrova la vittoria

La sintesi di Juventus-Spezia e Napoli-Lecce con la classifica aggiornata alla quarta giornata del campionato di Serie A.

Allo Juventus Stadium e allo Stadio Maradona due sfide decisamente più ostiche del previsto. Spezia e Lecce danno filo da torcere rispettivamente a Juventus e Napoli, costrette al turnover per dosare le forze fra gli impegni di campionato e quelli imminenti di Champions League.

Vlahovic esulta
Dusan Vlahovic, Juventus-Spezia (LaPresse)

La Juventus schiera il 4-3-3 con Szczesny; Danilo, Gatti, Bremer, De Sciglio; Miretti, Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Kean. Lo Spezia risponde con il 3-5-2 di Dragowski; Nikolaou, Kiwior, Hristov; Holm, Kovalenko, Bourabia, Bastoni, Reca; Gyasi, Nzola.

Il Napoli invece schiera il 4-2-3-1 con Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Ndombele, Anguissa; Politano, Raspadori, Elmas; Osimhen. Il Lecce sceglie il 4-3-3 con Falcone; Gendrey, Tuia, Baschirotto, Pezzella; Askildsen, Hjulmand, Helgason; Banda, Colombo, Di Francesco.

Di Lorenzo in azione
Giovanni Di Lorenzo, Napoli (LaPresse)

Juventus-Spezia 2-0 e Napoli-Lecce 1-1, le sintesi dei match

Sotto lo sguardo di Leandro Paredes, appena arrivato a Torino e già allo Stadium in tribuna con Pogba, Vlahovic segna al 9′ di Juventus-Spezia. Il serbo su calcio di punizione mette la palla all’incrocio dei pali e non può nulla Dragowski. Alla mezz’ora ancora un’occasione per il centravanti ma non ne approfitta. Anzi, arriva una pessima notizia, ovvero l’infortunio di Szczesny, che è costretto a lasciare il campo a Perin. Lo Spezia chiude in avanti con Bourabia che di tacco serve Holm, che la mette centralmente per Nzola. Bremer ferma tutti. Nel secondo tempo calano leggermente i ritmi e per la Juventus c’è il ritorno in campo di Di Maria ma anche il grande debutto da titolare di Milik, che sigla la rete del 2-0 in pieno recupero. Termina 2-0 la sfida in favore dei bianconeri.

Durante il primo tempo la sfida è piuttosto emozionante. Il Lecce ha la prima opportunità per andare in vantaggio al 23′ a causa di un fallo in area di Ndombele. Sul pallone finisce Colombo, che sigla la rete dal dischetto ma l’arbitro fa ripetere l’esecuzione e Meret riesce a parare. Poco dopo i compagni “ringraziano” con la rete del vantaggio di Elmas, sorta da un’azione in area di Osimhen e Politano. Tuttavia, la gioia dura pochi minuti perché al 30′ da fermo Colombo segna con un sinistro imprendibile. Nel secondo tempo, tanti cambi per Spalletti che prova a vincerla. Lozano diventa l’uomo più pericoloso per gli azzurri ed è un’invasione continua della porta rivale, senza però arrivare al gol. La sfida termina 1-1.

La classifica

Roma 10, Inter 9, Napoli 8, Juventus 8, Milan 8, Lazio 8, Atalanta 7, Torino 7, Udinese 7, Fiorentina 5, Sassuolo 5, Salernitana 4, Spezia 4, Empoli 3, Lecce 2, Verona 2, Sampdoria 2, Bologna 1, Cremonese 0, Monza 0