“L’hanno fatto per punire la Juve”: caos VAR in Serie A, polemica in diretta

Juventus-Salernitana, ancora caos e polemiche dopo quanto accaduto al VAR in occasione del gol annullato a Milik. E’ successo in diretta.

Quanto accaduto nei minuti finali all’Allianz Stadium tra Juventus e Salernitana è un episodio destinato a far discutere. Nonostante siano passate diverse ore dall’accaduto, le polemiche ed il caos non accennano a placarsi. Il club bianconero recrimina la decisione del VAR e del direttore di gara di annullare la rete che sarebbe valsa il 3-2 finale.

Serie A, il monitor del VAR a bordo campo
VAR (LaPresse)

Un punto prezioso per la Salernitana di mister Davide Nicola, finita nell’occhio del ciclone. La decisione di annullare la rete di Arek Milik ha scatenato le polemiche anche e soprattutto nei salotti tv. Oltre ai tifosi bianconeri, anche numerosi opinionisti hanno aspramente criticato quanto accaduto sul terreno di gioco dello stadio di Torino.

Il VAR allo Stadium
VAR (LaPresse)

Juventus-Salernitana, Mauro attacca il VAR a ‘Pressing’

Proprio ieri sera, durante ‘Pressing’ su Mediaset, Massimo Mauro ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito uno stralcio del suo intervento: “Juventus-Salernitana? Quella comica non è colpa dell’arbitro. E’ tutta colpa della presunzione nel voler rendere giustizia in mezzo al campo. La giustizia nel calcio è sommaria, c’è di mezzo il cuore di tutti”.

Poi prosegue: “La Juventus i suoi scudetti li ha vinti in maniera meritata. Il VAR è uno strumento che viene introdotto per punire la Juve. Nonostante ciò la Juventus vince lo stesso quattro scudetti di fila. Lo sanno tutti che vince la squadra più forte. Certe cose il VAR non le risolverà, anzi non farà altro che ingigantirle. Io non discuto dell’arbitro e del suo errore, discuto la chiamata del VAR. Se non ci fosse stata, l’arbitro avrebbe fatto tutto correttamente. Io degli arbitri mi fido, è stata la tecnologia che l’ha fatto sbagliare. Deve essere sicuro al 100% per intervenire, altrimenti deve stare in silenzio”.