Juventus, il giudizio di Galeone: difende Allegri e attacca la squadra

In soccorso di Massimiliano Allegri arriva Giovanni Galeone dopo i risultati negativi della Juventus

La sconfitta all’Allianz Stadium contro il Benfica è stata scioccante per tutto il mondo Juventus. Per il risultato, certo, ma soprattutto per il modo in cui è arrivata. Una prestazione del tutto sotto livello per i bianconeri, che dopo esser passati in vantaggio, si sono fatti rimontare e perso 1-2. I portoghesi hanno giocato meglio e meritato la vittoria, un big come Di Maria si è anche fatto beccare dalle telecamere a parlare con Milik della sostituzione del polacco.

Allegri fin qui è stato un flop da 9 milioni di euro a stagione. La battuta di Arrivabene a un tifoso: “Lo paghi te quello che viene dopo”, considerando come stanno andando le cose, non sembra così tanto una battuta. Ad oggi è lui l’allenatore della Juve, nel weekend ci sarà il Monza prima della sosta di settembre delle nazionali. Serve una svolta, altrimenti i bianconeri possono andare incontro a una clamorosa eliminazione dal girone di Champions League.

Juventus Allegri Galeone
Di Maria (LaPresse)

Juventus, Galeone in soccorso di Allegri

Giovanni Galeone, ex allenatore e mentore di Max Allegri, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Anche con Di Maria, Chiesa e Pogba, la Juventus è una squadra mediocre. Paredes non è Pirlo. Per arrivare tra e prime quattro e qualificarsi alla prossima Champions League, Allegri dovrà fare un miracolo”. Un giudizio indubbiamente che farà discutere parecchio, visto che il club bianconero ha accontentato il proprio tecnico sul mercato nel corso dell’estate.

E inoltre, la Juventus ha puntato su dei campioni che non hanno bisogno di adattamento, proprio per tornare a vincere subito e affermarsi in alto in classifica in campionato, non avendo problemi in Champions. Certo, il divario con le big europee è ancora elevato, ma contro il Benfica, squadra alla portata, si è vista una brutta prestazione con un risultato deludente e il primo a finire sul banco degli imputati è stato Allegri, com’è giusto che sia.