“Ho incontrato Maldini e ho rifiutato”: Milan, il retroscena sorprende i tifosi

Rifiutare un’offerta del Milan dopo aver incontrato Paolo Maldini: incredibile ma vera la rivelazione del giocatore

Il Milan ha scritto pagine indelebili della storia del calcio, lo stesso ha fatto Paolo Maldini per l’apporto dato alla squadra oltre che a livello individuale. A volte il mercato mette di fronte delle scelte fatte col cuore, a volte con la testa. A volte possono apparire incomprensibili agli occhi dei tifosi. Il club rossonero ha avviato una politica che si basa sull’acquisto di giovani calciatori, che non hanno ancora espresso appieno le proprie potenzialità e che possono diventare i nuovi Tonali e Rafael Leao.

Samardzic rifiuto Milan
Cardinale e Maldini (LaPresse)

Uno dei giocatori seguiti in passato è stato Lazar Samardzic, attualmente all’Udinese. Il centrocampista è stato molto vicino al Milan negli anni scorsi, ma ha preferito compiere una scelta diversa per la propria crescita umana e professionale. Non è andata malissimo, certo, ma la sua carriera avrebbe indubbiamente preso una piega differente.

Samardzic rifiuto Milan
Samardzic (LaPresse)

Samardzic: “Ho incontrato Maldini, ma poi ho rifiutato il Milan”

Lazar Samardzic, centrocampista dell’Udinese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Con la mia famiglia arrivai a Milano ed ebbi un incontro con Paolo Maldini. Ma rifiutai il club rossonero, perché non me la sentii di fare un’esperienza del genere in una città così grande. Invece Kluivert, per conto del Barcellona, venne a casa mia”. Il centrocampista tedesco ha concluso dicendo: “Alla fine la scelta è virata sul Lipsia, a un’ora da casa, e feci bene”.

Samardzic all’epoca aveva solo 17 anni e preferì restare vicino casa, crescendo in un club di clamorosa efficienza come il Lipsia. Certo, ci vuole una gran testa per rifiutare Milan prima e Barcellona poi. Non sempre le cose vanno come previsto: ad oggi il tedesco è all’Udinese e sta disputando una grande stagione, attirando su di sé gli occhi di grandi club.