Momento difficile per l’Atalanta, ma ora arriva l’Inter. Ai microfoni di SerieANews.com, Claudio Pasqualin: agente di Caleb Okoli
Lo scorso anno è stato tra i principali protagonisti della promozione della Cremonese. E adesso si sta ritagliando un posto tra i ‘grandi’ della sua Atalanta. La parabola di Caleb Okoli sta colpendo tutti, seppur qualche aspetto da limare come compete a qualsiasi giovane. E ai microfoni di SerieANews.com, in occasione della prossima gara contro l’Inter, è intervenuto Claudio Pasqualin, agente (tra gli altri) dello stesso Okoli.
Come sta andando questo primo anno in maglia orobica per Okoli? Per lei dove può arrivare questo ragazzo?
“Per me può arrivare a livelli molto alti, senza alcun dubbio. Certo, non voglio far la parte dell’argentiere che lustra la propria di argenteria (ride, ndr). Mi limito semplicemente a riportare le parole di Gasperini: il mister è rimasto sorpreso dallo stato e dalla condizione di Okoli, lo ha trovato più pronto di quello che immaginava. Caleb ha impattato molto bene questo suo primo anno in nerazzurro e sta dando il suo contributo alla classifica dell’Atalanta”.
L’agente di Okoli, Claudio Pasqualin, ai microfoni di SerieANews.com
Quanto si sta rivelando importante Gasperini per la crescita di Okoli?
“Gli allenatori incidono sempre tanto. Io quello che dico sempre ai miei ragazzi è di fare attenzione e di curarsi gli allenatori, altro che i procuratori. Sono loro che decidono il loro destino, mentre un procuratore non farà mai volare gli asini, per quanto bravo possa essere. Diventare il pallino di un allenatore allunga la vita professionale di qualsiasi calciatore”.
Il momento dell’Atalanta non è facile, ma dopo due sconfitte ora arriva l’Inter: come sta Okoli? È carico a mille, immaginiamo…
“Sì, assolutamente. Se Gasperini deciderà di schierarlo in campo dal primo minuto, non ho dubbi che Caleb si farà trovare pronto. E si confermerà quel buon calciatore, sicuro in Serie A seppur esordiente, che ormai sta dimostrando di essere”.
Gasperini non è l’unico a credere in Okoli. È pronto a scommetterci anche il CT Mancini? A breve l’Italia sarà in campo per alcune amichevoli.
“Ho l’impressione che Mancini punti già spontaneamente sui giovani del nostro campionato. La Serie A è un po’ asfissiata dai tanti stranieri, quindi bisogna puntare sui ragazzi italiani che stanno provando ad emergere tra tutti. Mancini ha lanciato tanti giovani in questi anni, non credo farà fatica a lanciare anche uno come Caleb. Anche perché il ragazzo viene da esperienze molto positive nell’Under 21, sarà un passaggio naturale quando e se Mancini deciderà di convocarlo nella Nazionale maggiore”.