“Decisioni folli”: FIFA sotto attacco, la sentenza sul Mondiale è durissima

La FIFA è sotto attacco per le decisioni prese in merito a questo Mondiale che sta andando in scena in Qatar: la sentenza è durissima.

Il Mondiale in Qatar sta portando con sé, oltre ad alcuni risultati inaspettati sul campo di gioco, anche tante polemiche. Su una questione in particolare è perciò arrivato un attacco durissimo diretto alla FIFA.

Infantino all'apertura dei Mondiali in Qatar
Infantino all’apertura dei Mondiali in Qatar in qualità di presidente della FIFA (LaPresse) SerieANews.com

A scuotere maggiormente le coscienze, in Qatar, è stata la questione legata alla tutela dei diritti. A questo proposito, la Germania prima del match contro il Giappone è stata la nazionale che ha preso una posizione forte. E di questo si è parlato ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’.

Nel corso del programma ‘Punto Nuovo Sport Show’, è perciò intervenuto Marco Arlati. Il presidente ‘Arcigay Bergamo Cives’ ׅè anche membro della segreteria nazionale Arcigay, per cui possiede la delega allo sport. Il suo punto di vista per quanto sta accadendo in questo Mondiale in Qatar.

Giocatori della Germania con la mano sulla bocca
Giocatori della Germania con la mano sulla bocca in segno di protesta contro la FIFA (LaPresse)
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Mondiale, dura presa di posizione contro la FIFA: la sentenza del presidente Arcigay, con delega allo sport

A ‘Radio Punto Nuovo’ ha, quindi, parlato così Marco Arlati: “Il messaggio della Germania è stato forte, ringraziamo la Nazionale tedesca. Ha fatto sentire la propria voce, quando la FIFA sta cercando di tappare la bocca e distruggere la libertà di espressione. Più la FIFA impone decisioni folli, più ci sarà rumore da parte delle iniziative perpetrate dalle Nazionali”.

“Come Arcigay – ha proseguito – nell’ambito sport, da anni ribadiamo che gli eventi sportivi sono importantissimi. Sono vessillo e veicolo dei diritti civili. La stampa è arrivata un po’ tardi sulle problematiche emerse in Qatar”. In conclusione: “La FIFA si sta comportando in maniera totalmente sbagliata, imponendo il divieto a determinando azioni ed è contro i diritti civili in Qatar. Questo non è accettabile”.