Serie A, passo avanti della Lega: il canale tematico è realtà, le anticipazioni

Via Rosellini venerdì 19 maggio ha presentato il bando per i diritti tv. Le novità circa la produzione del canale della Lega.

I diritti tv rappresentano la bombola d’ossigeno sempre presente nelle voci in entrata delle società di serie A. In media parliamo di una incidenza che sul totale dei guadagni sfiora il 70%. L’attuale accordo con Sky e Dazn scade nel 2024, il bando presentato propone una modifica assoluta, senza precedenti. L’accordo potrà durare anche cinque anni, allungando di ben 24 mesi il vincolo massimo previsto fino ad oggi. La novità è figlia di una modifica della Legge Melandri, fortemente voluta da tutti i presidenti della serie A.

La Lega vuole produrre le immagini della serie A
Un cameraman in uno stadio di serie A (LaPresse) – serieanews.com

Con un arco temporale di cinque anni infatti, tutti i potenziali broadcaster avrebbero più possibilità di rientrare dell’investimento effettuato. L’intesa in vigore, lo ricordiamo, porta in dote 940 milioni a stagione.

Diritti tv: l’ipotesi canale della Lega

Il bando illustrato venerdì dal presidente della Lega, Lorenzo Casini e dall’amministratore, Luigi De Siervo, tra le offerte illustrate include anche quella del canale tematico autoprodotto dalla Lega stessa. Come scrive calcioefinanza.it, al momento Via Rosellini privilegia i bandi “classici”, ovvero quelli relativi agli operatori della comunicazione e intermediari indipendenti. Per partire con un proprio network la serie A avrebbe bisogno di investire pesantemente, ormai mancano 12 mesi alla partenzxa del nuovo ciclio, difficile che ciò avvenga.

La Lega punta ad un proprio canale tematico
Un pannello della serie A (LaPresse) – serieanews.com

Via Rosellini però già anticipa i contenuti di questa sua piattaforma. «Il Canale, lineare e/o on demand, è basato su un Palinsesto e/o catalogo che comprende Dirette, Differite, Repliche e Sintesi nonché Immagini Salienti e Immagini Correlate di tutti gli Eventi delle Competizioni e altri contenuti”, si legge nel bando.

Diritti tv e canale della Lega: ecco come funziona

Come si legge ancora nell’offerta della Lega di serie A, il canale dovrà essere fruibile su tutte le piattaforme, parliamo quindi di Digitale Terrestre, della rete, del sistema Internet, di IPTV. Ovviamente, non sono esclusi il satellite, i device Wireless per Reti Mobili, anche in modalità OTT.

Da Via Rosellini sottolineano la totale autonomia nella redazione del palinsesto, facendosi carico dei costi relativi “alla produzione e di messa a disposizione del Segnale”. In merito alla durata, il bando in questo caso prevede un arco temporale massimo di ben 10 stagioni, ovvero con tramonto nel 2033-2034.

Come per gli altri due bandi, il costo minimo per ogni stagione, ovvero quello che la Lega sarebbe costretta ad accettare, dovrà essere almeno pari a Euro 1.200.000.000. Il canale della Lega funzionerà sette giorni su sette, h24, ovviamente con il top della programmazione nel weekend.