Ibrahimovic e Balotelli, botta e risposta con la Champions

Non se le mandano di certo a dire Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli, due uomini di calcio che amano dire ciò che pensano

Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli sono due di quelli che più amano esprimere il proprio parere. Non si fanno troppi problemi su ciò che le loro parole potrebbero generare. E nelle ultime ore è arrivato appunto un botta e risposta tra i due.

Balotelli Ibrahimovic Champions League
Balotelli (LaPresse) SerieANews.com

Il tutto è partito con le dichiarazioni di Ibra, che nel corso del Festival di Trento ha parlato toccando diversi argomenti, tra cui la carriera di SuperMario e il possibile paragone con Rafael Leao.

Un paragone che evidentemente non è andato giù a Ibrahimovic, che ha dichiarato: “Balotelli aveva un grande talento, ha avuto tante occasioni per trasformare il suo futuro, ma lui le ha sprecate tutte. Tanti ragazzi da fuori sognano di percorrere quella strada. Leao come Balo dopo il tacco col Newcastle? Se fa quel gol, è un genio. Solo chi è un genio può capire cosa deve fare lì. Per questo Leao è là e Balotelli è in tribuna”.

Parole che fanno molto rumore e non si è fatta attendere la risposta di Balotelli nei confronti di Ibrahimovic. Ed è arrivata attraverso una Instagram Stories diventata subito virale.

Balotelli menziona la Champions per risponde a Ibra

Per rispondere alle parole di Ibrahimovic, Mario Balotelli su Instagram ha postato una foto che lo ritrae in occasione della Champions League vinta con l’Inter nel 2010. Una competizione che col tempo è diventata una vera e propria ossessione per lo svedese, mai capace di vincerla, nonostante la sua lunga permanenza in top club in Italia, Inghilterra, Spagna e Francia.

Balotelli Ibrahimovic Champions League
Ibrahimovic (LaPresse) SerieANews.com

Si può tranquillamente definire un ‘punto debole’ quello toccato da Balotelli. Allo stesso tempo, SuperMario ha ricevuto delle critiche perché non sarebbe stato decisivo in quel successo per i nerazzurri. In realtà, l’attaccante giocò otto partite segnando un gol contro il Rubin Kazan nella fase a gironi.

Non era un titolare di quella Inter straordinaria, ma a vent’anni diede un buon contributo a Mourinho in quel successo che arrivò proprio l’anno dopo l’addio di Ibrahimovic. Le occasioni che ha avuto Balotelli nel calcio sono molteplici e c’è tanta amarezza per il suo talento e per quello che avrebbe potuto fare.

Non solo a livello di club, ma anche con la maglia dell’Italia. Negli occhi dei tifosi c’è ancora la splendida doppietta in semifinale a Euro 2012 contro la Germania.