Allegri, la lotta Juve-Inter e il paragone Sinner-Djokovic: “Ma va a finire che si offendono…”

Il tecnico bianconero infiamma ancora una volta la volata Scudetto. Prima usa come esempio Sinner-Djokovic, poi lancia una frecciatina.

Completato il giro di boa del campionato, siamo nelle prime giornate del girone di ritorno. Appare ormai chiaro, a meno di un rientro del Milan terzo in classifica, che la questione Scudetto 2023/24 sarà un’affare tra Inter e Juventus. Al momento i bianconeri sono a 52 punti in classifica, uno in più dei nerazzurri che devono però recuperare una partita.

Allegri
Il tecnico Allegri torna a parlare della corsa Scudetto (ANSA) SerieANews.com

Insomma, si preannuncia un lungo duello in testa alla classifica. Un duello che sarà naturalmente deciso dal campo, ma nel quale anche il fattore psicologico extra campo farà la sua parte. Massimiliano Allegri, allenatore col pelo sullo stomaco, che di corse Scudetto ne ha già vinte parecchia, ha già iniziato a lavorare a livello comunicativo. La scorsa settimana, con l’Inter impegnata in Supercoppa e la Juve di scena a Lecce (gara poi vinta con tanto di momentaneo sorpasso in testa alla classifica, ndr) Allegri ricorse ad un esempio ‘ippico’.

“Alcuni cavalli hanno bisogno dei paraocchi per non distrarsi quando sono in testa”. Queste le parole del tecnico che naturalmente sono state interpretate alla luce della sfida a distanza con l’Inter. Oggi, nella conferenza stampa prima del match contro l’Empoli, Allegri si è invece lasciato andare ad un paragone tennistico. Sfruttando il trending topic della vittoria di Sinner contro Djokovic negli Australian Open, il tecnico toscano ha paragonato la sua Juve al giovane Sinner. L’Inter a questo punto dovrebbe essere Djokovic? Non l’ha detto esplicitamente e nel non-dirlo ha anche lanciato un’ulteriore frecciatina. “Non so, poi sembra che se la prendono a male…” la chiusura del discorso.

Davvero la Juventus è l’outsider e l’Inter la favorita?

La strategia di Allegri è chiara: scaricare la responsabilità di vincere sugli avversari. E’ vero, Simone Inzaghi, dopo aver vinto Coppa Italia, Supercoppa italiana ed essere arrivato in finale di Champions League, è chiamato a vincere lo Scudetto. Prima il Milan e poi il Napoli hanno trionfato nonostante per molti fosse l’Inter la più forte sulla carta. In tal senso Allegri spera di essere l’outsider come lo è stato il Napoli lo scorso anno. Nonostante un mondo di differenze tra le due situazioni.

Sinner Djokovic
Il match tra Sinner e Djokovic usato come termine di paragone per Juve e Inter (ANSA) SerieANews.com

Perché è vero che l’Inter è favorita, ma la Juventus ha comunque il monte ingaggi più alto della Serie A e nelle ultime sessioni di mercato non ha certo agito a risparmio. In più i bianconeri quest’anno non giocano le coppe europee, un indubbio vantaggio rispetto a chi ha l’onore, ma anche l’onere, di dover affrontare la Champions League. Ciò non toglie la legittimità e la probabile efficacia della tattica comunicativa di Allegri. Sul fatto che sarà o meno vincente… parlerà il campo.

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