I nerazzurri si preparano a un ricambio totale della propria rosa in seguito alla finale in programma il prossimo 31 maggio: pronti fino a 10 addii
Ancora 15 giorni circa e poi sarà finale. L’Inter è pronta per la super sfida contro il Paris Saint Germain, l’ultimo atto di questa lunghissima stagione, prima degli impegni legati al Mondiale per Club. La posta in palio è altissima: da una parte per i nerazzurri significherebbe tornare a vincere un titolo che manca da 15 anni. Dall’altra, per i francesi equivarrebbe a una prima volta storica.
Nel mezzo, la squadra di Inzaghi ha un campionato ancora da giocarsi. A due giornate dalla fine c’è un solo punto di svantaggio nei confronti del Napoli e la possibilità di vincere il 21° scudetto è ancora viva. Un tour de force in due settimane, un ultimo grande sforzo chiesto a un gruppo che ha compiuto un’impresa nell’eliminare il Barcellona e che si gioca un posto nella gloria.
Inter, dopo la Champions pronti gli addii: chi lascerà il club
Dopo il match con il PSG, la società preparerà una serie di addii. Il ciclo è finito per diversi calciatori, che lasceranno il club al termine della partita più importante nella carriera per molti protagonisti nerazzurri. Ma quali sono i giocatori destinati a cambiare realtà in vista delle prossima stagione? Il numero non sarà esiguo, con ben 10 profili che diventeranno protagonisti del calciomercato.

Si parte dal reparto arretrato con Stefan De Vrij, in scadenza di contratto a fine stagione. L’Inter ha un’opzione per rinnovare l’accordo con l’olandese per un’altra stagione, ma il centrale compirà 34 anni a dicembre e il club dovrà valutare bene come muoversi con lui. Ha convinto meno, invece, Bisseck, legato alla società fino al 2029. Davanti a un’offerta superiore ai 30 milioni di euro, potrebbe anche lui dire addio ai nerazzurri.
A centrocampo la rivoluzione sarà praticamente sicura: si partirà da Valentin Carboni, reduce dalla rottura del crociato e da un’esperienza al Marsiglia interrotta prima del tempo. L’Inter dovrà valutare se riprestarlo per fargli riprendere confidenza con il campo, se tenerlo come gregario o se addirittura cederlo.
Asllani appare come primo nome sicuro in uscita. L’ex Empoli ha deluso le aspettative. Il club sperava in un apporto migliore da parte dell’albanese, che a 23 anni e con un contratto fino al 2028 si potrà vendere a cifre importanti. Anche Davide Frattesi sembra destinato a lasciare la squadra, nonostante il gol decisivo contro il Barcellona. Si sposa poco con il progetto tattico di Inzaghi e club come il Napoli sono interessati a lui.
Infine c’è Mkhitaryan, uno per cui Inzaghi userebbe le catene pur di non farlo andar via da Appiano Gentile. L’armeno, però, ha 36 anni ed è in scadenza nel 2026. Pochi mesi fa lasciò intendere che la sua carriera sarebbe durata ancora per poco e starà a lui capire se riuscirà a giocare un’altra stagione per poi lasciare l’Inter e magari ritirarsi, o se quel momento è giunto già ora. Menzione anche per Zalewski, il cui diritto di riscatto è fissato a 7 milioni e la società dovrà ancora capire come muoversi.
In avanti la rivoluzione potrebbe toccare ben 3 giocatori. Si parte, ovviamente da Correa. L’argentino è in scadenza di contratto e l’Inter non rinnoverà il suo contratto. Sarà un addio sicuro, specie dopo un rendimento così deludente. Prestazioni sotto tono anche quelle di Taremi, che sta provando a dare un contributo alla causa nerazzurra in questo finale di stagione, ma quando sembra ormai troppo tardi.
Contratto in scadenza nel 2027. Il club che potrebbe rivedere i suoi piani e concedergli un altro anno, nel caso in cui diventasse decisivo nelle ultime partite di questa stagione, specie in campionato dove avrà più spazio. Infine, Arnautovic, il cui contratto è in scadenza nel 2025 e a 36 anni difficilmente l’Inter offrirà un rinnovo. L’austriaco sembra destinato a un addio per trovare un’ultima esperienza in carriera.