Non è solo una questione di campo: alla Juve si prepara una rivoluzione silenziosa. Tra addii annunciati e voci di ritorni eccellenti, spunta un nome che conosce bene il mestiere. Ma a volte, la verità è più semplice di quanto sembri
Sarà un’estate di grandi cambiamenti per la Juventus. E non parliamo solo della squadra titolare. Non solo della panchina. Stavolta tocca anche alla dirigenza.
L’ultima stagione ha lasciato macerie un po’ ovunque. E tra i primi reparti su cui si dovrà mettere mano c’è proprio quello che decide tutto, che imposta, che firma. La “stanza dei bottoni”, quella vera. Servono innesti, serve nuova linfa. Anche perché qualcuno se ne andrà. Francesco Calvo, ad esempio, è praticamente ai saluti. Ha già annunciato l’addio e ha una nuova avventura pronta in Premier League, all’Aston Villa.
La Juve sta ridisegnando i suoi assetti. Avrà sicuramente più poteri Giorgio Chiellini, rientrato quest’anno nel club. E potrebbe avere meno peso Giuntoli. Che in questo periodo, di fatto, ha avuto in mano tutto. Troppo. Pieni poteri che, alla lunga, si sono rivelati anche un boomerang.
L’idea è quella di alleggerirlo, affiancarlo. In buona sostanza evitargli l’isolamento decisionale che lo ha penalizzato in questa stagione. Ecco perché si parla con sempre più insistenza di un secondo direttore sportivo. Uno che lavori in tandem.
Massara lascia il Rennes, ma con la Juventus (per ora) non c’è nulla
Il nome che gira da giorni è quello di Frederic Massara. Ex Roma, ex Milan. Uno che conosce il nostro calcio da dentro. Che ora è al Rennes, in Francia, dove ha fatto un buon lavoro anche se poi è finita davvero male. Tutto sommato un’esperienza formativa, completa. Ma anche lì siamo ai titoli di coda.
Sarà Juve? Per il momento non sembra esserci alcuna evidenza di questa trattativa. Secondo le notizie raccolte dalla nostra redazione ci sono due situazioni attualmente in essere. La prima: Massara lascerà il Rennes. Il ciclo si chiude qui, senza rinnovi, senza ripensamenti. È finita. La seconda: con la Juve non c’è mai stato nessun contatto. Zero. Nessuna telefonata, nessuna chiacchierata. Nessun approccio.
Questo, ovviamente, non esclude che possa succedere in futuro. Anzi. Il profilo è stimato, Massara è libero, la Juve potrebbe presto cercare un supporto. Ma la verità, oggi, è che non c’è nulla. Nel mondo del calcio basta una cena per cambiare tutto. Ma se si vuole raccontare com’è la situazione al momento, bisogna essere chiari: non c’è trattativa, non c’è dialogo, non c’è nulla di concreto.
Solo un’idea sul tavolo. Solo un nome che circola. E un dirigente che, da quanto ci risulta, non ha ancora ricevuto alcuna chiamata da Torino.