Formello guarda a Londra e sogna. Tra offerte in arrivo e addii possibili, la Lazio potrebbe cambiare volto. Non una rivoluzione, ma una cassa piena
La stagione molto positiva della Lazio ha acceso i riflettori su diversi calciatori allenati da Baroni. E non solo in Italia. Da Formello sono partiti segnali chiari: alcuni giocatori sono pronti per il salto. Non tutti hanno avuto un rendimento continuo, ma in diversi hanno mostrato di avere qualcosa in più. Tanto da finire nel mirino di chi, oltre a guardarli, ha anche la forza economica per portarli via.
La Premier League ha messo gli occhi sulla Lazio. E non è un modo di dire. Dall’Inghilterra sono arrivate più di una chiamata per almeno tre giocatori biancocelesti. Tre nomi su tutti. E parliamo di offerte potenziali da capogiro.
Il primo è Mattia Zaccagni. Trenta anni, stagione da leader, qualche acciacco ma sempre lì, al centro del progetto. E ora potrebbe essere pronto per la sua prima esperienza all’estero.
Il Nottingham Forest lo segue da settimane e sarebbe disposto a mettere sul tavolo 30-35 milioni di euro. Una cifra che alla Lazio fa gola, anche perché Lotito ha già fatto sapere che ascolterà tutte le offerte ritenute congrue. Nessun intoccabile, neppure il capitano. Se l’offerta arriva come è arrivata questo inverno dal Napoli, Zaccagni sarà libero di trattare.
Lazio, anche Gila e Tavares nel mirino della Premier: le cifre
Ma non è il solo. C’è anche Mario Gila, il difensore spagnolo che quest’anno ha fatto il salto. Da alternativa a punto fermo. Titolare fisso, prestazioni solide, personalità. È diventato il leader della retroguardia e si è guadagnato estimatori ovunque. In Serie A lo seguono, ma a muoversi è soprattutto il Bournemouth, che ha appena venduto Huijsen al Real Madrid e cerca un sostituto. Stessa cifra di Zaccagni, siamo sempre lì: 30-35 milioni.
E poi c’è il “caso” Nuno Tavares. Mezzo campionato da fenomeno, l’altra metà da fantasma. Il talento non è in discussione, ma gli infortuni lo hanno limitato. In Italia piace, soprattutto al Milan, ma anche dalla Premier ci sono movimenti. Strano a dirsi, ma dopo l’esperienza così così con l’Arsenal, potrebbe tornarci proprio ora. Le cifre? Sempre le stesse: 30 milioni, più o meno.
Fai due conti e capisci che la Lazio, da queste tre cessioni, potrebbe incassare qualcosa come 100 milioni di euro. E a quel punto il discorso cambia. Con questi soldi in cassa, Lotito e Fabiani avrebbero le risorse per rilanciare sul mercato, rafforzare la rosa e finalmente puntare senza alibi alla qualificazione Champions. Quella sfuggita quest’anno, ma nemmeno di tanto.
Tre giocatori in uscita, tutti giovani o nel pieno della maturità. Tutti pronti a portare soldi veri. Non plusvalenze da tre milioni, non scambi alla pari. Soldi veri. E con quei soldi, la Lazio può cambiare pelle. God save the King? Forse. Ma intanto, se va in porto tutto, sarà la Premier a salvare la prossima stagione biancoceleste.