La Juventus ha provato a strappare all’Inter l’allenatore: una svolta clamorosa che ha trovato un epilogo davvero clamoroso ed inaspettato
A precisa domanda sul futuro era stato piuttosto vago. Addirittura non si era sbilanciato nemmeno su una sua presenza in panchina al prossimo Mondiale per club. Simone Inzaghi ha ricoperto di nubi il suo futuro, gettato ombre che solo nei prossimi giorni si potranno diradare.
C’è da dire che il tecnico era ancora scottato per l’umiliazione subita nella finale di Champions League contro il Paris Saint Germain. Una sconfitta durissima che ha messo la parola fine ad una stagione nata con il sogno del Triplete e chiusa con zero titoli. In attesa, ovviamente, del Mondiale per Club.
Insomma, possibile che smaltita l’enorme delusione l’allenatore piacentino possa rilanciare nuovamente la sua personale sfida, magari con più carica e determinazione di prima. O forse no. Non è affatto escluso un suo addio ed in tal senso sarà fondamentale il vertice che si terrà nel corso della settimana in Viale della Liberazione tra la dirigenza ed il tecnico stesso.
Quale futuro per il tecnico dell’Inter: la clamorosa ipotesi
Nell’incontro Marotta ribadirà la volontà della dirigenza di rinnovargli il contratto, con tanto di proposta ufficiale per proseguire insieme. D’altronde il presidente nerazzurro non ama iniziare le stagioni con i tecnici in scadenza. Non è escluso, però, che si possa arrivare anche alla rottura, anche perché in Arabia Saudita sono certi: Inzaghi firmerà con l’Al Hilal un biennale che dovrebbe oscillare tra i 30 ed i 50 milioni di euro l’anno.
Cifre spaventose davanti alle quali è anche complesso dire di no. Un’avventura che servirebbe ad Inzaghi anche per smaltire le tossine in un calcio meno competitivo come quello europeo per poi tornare in Serie A con nuova carica e motivazioni. E chissà, magari proprio alla Juventus che nei giorni scorsi ha effettuato addirittura un sondaggio con il tecnico.
Sarebbe stato Giuntoli, prima di essere sollevato dal suo incarico di football director del club bianconero, ad aver esplorato questa pista attraverso una telefonata a Tullio Tinti, l’agente del tecnico come rivelato dal Corriere e da Tuttosport. Un tentativo che per il momento si è arenato lì, dopo la rivoluzione dirigenziale voluta da John Elkann in persona che ha portato all’arrivo di Comolli ed a maggiori poteri a Giorgio Chiellini.
Juventus, non solo Inzaghi: le difficoltà nel trovare un tecnico
La Juventus, con il sondaggio ad Inzaghi, ha mostrato di apprezzare il lavoro del piacentino alla guida dell’Inter ma ha anche evidenziato la difficoltà nel trovare la guida tecnica per la prossima stagione. Alla Continassa nessuno si aspettava un dietrofront di Antonio Conte; il salentino ha risposto picche alla proposta bianconera ed è rimasto in azzurro, convinto dalle promesse in sede di campagna acquisti del patron De Laurentiis e da un progetto vincente ed ambizioso.
La Juve ha poi provato a bruciare la Roma per Gasperini ma il tecnico di Grugliasco, pur affascinato dall’ipotesi bianconera, ha voluto tener fede alla parola data ai Friedkin, per una situazione che non accenna a trovare una soluzione definitiva. Negli ultimi giorni sono spuntati fuori i nomi di Marco Silva e Bruno Genesio ma a questo punto non è da escludere la permanenza di Tudor, legato fino a giugno 2026 alla Juve dopo l’estensione attivatasi con la qualificazione alla Champions.