Nico Paz potrebbe tornare al Real Madrid con le merengues decise ad attivare la clausola di recompra: Fabregas ha già individuato un nuovo talento
Che cosa rende una neopromossa capace di far sognare una città intera? Non bastano i risultati, servono idee, coraggio e quel pizzico di magia che solo un progetto ben costruito può generare. Il Como di Cesc Fàbregas, alla sua prima stagione in Serie A, ha chiuso al decimo posto e si è guadagnato un posto tra le sorprese più belle del campionato.
Il suo calcio propositivo, brillante e mai banale, ha conquistato pubblico e addetti ai lavori, anche perché costruito attorno a giovani di grande prospettiva. Un’idea di calcio moderna, in cui talento e visione si incontrano. E proprio qui entra in gioco una delle storie più intriganti di questo inizio di calciomercato estivo.
Nico Paz protagonista a Como: il Real Madrid incombe
Uno dei nomi più chiacchierati dell’ultimo anno in riva al Lago di Como è stato quello di Nico Paz. L’argentino, arrivato dal Real Madrid, ha chiuso la stagione con 6 gol e 8 assist in 35 presenze. Non solo numeri, ma anche leadership tecnica e personalità da veterano, pur avendo appena 20 anni.

Il club spagnolo, nell’accordo per la cessione, ha inserito una clausola di recompra e, stando alle voci sempre più insistenti, avrebbe deciso di attivarla. Il motivo? Rimetterlo al centro di un progetto tecnico o sfruttarne il momento per monetizzare. In ogni caso, per il Como si apre una finestra complessa: sostituire un giocatore del genere non sarà semplice.
Fabregas ha scelto il sostituto: è una stella di 19 anni
Ma il Como si sta già muovendo. E lo fa guardando ancora una volta verso sud. Secondo fonti vicine al club, la dirigenza lariana avrebbe già chiesto formalmente al Manchester City il prestito di Claudio Echeverri, talento argentino classe 2006 arrivato in Inghilterra dal River Plate per 18,5 milioni di euro.
Echeverri, che ha visto il campo solo in due occasioni da quando è sbarcato a Manchester, ha bisogno di giocare, e il City è convinto che un prestito sia la soluzione migliore per farlo crescere. Originariamente destinato al Girona, il suo futuro ha subito una deviazione inaspettata: la UEFA ha imposto un blocco temporaneo ai trasferimenti diretti tra club appartenenti allo stesso gruppo, come il City Group. Così, il Como si è inserito come opzione credibile.
Il progetto tecnico guidato da Fàbregas, la centralità che avrebbe nel gioco e l’ambiente in crescita sono tutti elementi che stanno convincendo Echeverri e il suo entourage. In riva al lago potrebbe trovare quella continuità e quel ruolo da protagonista che oggi Guardiola non può offrirgli.
E poi c’è un altro aspetto da non sottovalutare: Como è diventato un palcoscenico ideale per i giovani che vogliono emergere senza l’eccessiva pressione delle grandi piazze. Dopo l’esperienza di Nico Paz, Echeverri potrebbe essere il prossimo nome da segnare sul taccuino degli osservatori europei.
Ora la palla passa al City, che dovrà decidere il destino del suo gioiellino. Ma una cosa è certa: il Como non è più una comparsa nella mappa del calcio europeo, e l’ambizione che si respira in società è la migliore garanzia per chi sogna di fare il salto. Il calcio italiano ha bisogno di storie come queste. E voi, riuscite a immaginare cosa potrebbe diventare Echeverri con la maglia del Como?