José Mourinho pronto ad una nuova avventura in Italia? La notizia ha mandato subito in visibilio i tifosi che adesso sperano
Il nome di José Mourinho sarà sempre legato indissolubilmente all’Italia. Il suo nome è inciso a fuoco nella storia non solo dell’Inter, ma del calcio italiano: lo storico Triplete realizzato nel 2010 con i nerazzurri (che non vincevano la Champions da ben 45 anni) è ancora oggi un’impresa unica e mai realizzata da nessun’altra squadra nel campionato nostrano.
Con la Roma invece, lo Special One ha vinto una Conference League al suo primo anno ed ha addirittura sfiorato l’impresa in finale di Europa League contro il Siviglia nell’anno successivo, cadendo solo ai rigori contro il club spagnolo.
Un’ipotesi, quella di vederlo tornare in Italia dopo la deludente parentesi al Fenerbahce in Turchia, già accarezzata dai media anche in ottica Inter dopo l’addio di Inzaghi, ma che non si è mai concretizzata in un vero e proprio contatto, con la dirigenza nerazzurra che dopo il no di Fabregas si è fiondata dritta sull’altro ex Cristian Chivu.
L’ipotesi di un ritorno in Italia per Mourinho però, non è ancora del tutto sfumata. Come rivelato da Dagospia infatti, il tecnico portoghese è tra i candidati alla successione di Spalletti per la Nazionale Italiana.
Mourinho nuovo CT dell’Italia? Perché potrebbe dare la svolta alla Nazionale
José Mourinho non ha bisogno di presentazioni. Due Champions League con Inter e Porto, una Conference League con la Roma e tantissimi titoli nazionali tra Italia, Spagna, Inghilterra e Portogallo. Un vincente vero, un tecnico risultatista che non bada troppo al bel gioco ma punta dritto alla vittoria, in qualsiasi sua forma. Un allenatore “all’italiana” per intenderci, che potrebbe essere l’ideale per trainare una Nazionale allo sbando e che rischia seriamente di veder sfumare il suo terzo Mondiale di fila.
L’Italia storicamente ha sempre fatto della difesa il suo punto forte, vincendo il Mondiale nel 2006 con due soli gol subiti (un rigore e un autogol, ndr) e lo Special One è un autentico maestro in questo: è un motivatore, un tecnico che sa estrapolare il meglio dai suoi calciatori quando ha un obiettivo chiaro davanti ai suoi occhi. Il portoghese non ha mai allenato una Nazionale nella sua carriera, e magari l’avventura da CT dell’Italia potrebbe essere proprio ciò che gli serve in questo momento non proprio brillante della sua immensa carriera.
Tornando “sul pianeta Terra”, dopo il rifiuto di Ranieri attualmente il favorito alla panchina azzurra resta Gennaro Gattuso, uno degli eroi del 2006, ma occhio alla sorpresa che è sempre dietro l’angolo.