Napoli, il nuovo Anguissa è già in Italia: a Conte piace per due motivi

Un addio annunciato, una porta che si apre già da tempo. Conte ha bisogno di calciatori funzionali, e il nuovo nome risponde a questa logica. Non farà rumore, ma può diventare prezioso

Frank Anguissa con gli occhi chiusi e la testa rivolta verso l'alto
Napoli, il nuovo Anguissa è già in Italia: a Conte piace per due motivi (AnsaFoto) – serieanews.com

Se il primo obiettivo del Napoli era quello di cedere Osimhen per finanziare il mercato, in uscita c’è un’altra operazione da fare quanto prima. Anguissa. Un altro pezzo pesante della rosa che Conte ha già considerato fuori dal progetto. Non per motivi tecnici – anzi – ma perché il camerunense l’ha detto chiaramente fin dall’inizio della stagione: questa sarebbe stata la sua ultima annata a Napoli.

L’addio non è più un’ipotesi. È una volontà, reciproca. Anguissa vuole andare via, probabilmente verso l’Arabia, dove ha avuto offerte molto importanti. E il Napoli, che ha attivato l’opzione di rinnovo automatico fino al 2026, si è messo al riparo da saluti a parametro zero. Mossa saggia. Si parla di una cessione da 25-30 milioni, soldi che non risolvono tutto ma che tornano comodi, soprattutto se reinvestiti bene.

Ecco, appunto: bene. Perché se Frattesi è un obiettivo dichiarato, il prezzo lo fa l’Inter. E con l’Inter, i favori si contano sulle dita di una mano. C’è però un altro nome che piace a Conte e che – questa la differenza vera – si può prendere con meno complicazioni: Yunus Musah, che in realtà numericamente andrebbe a prendere il posto di un altro partente, quel Philip Billing che tornerà al Bournemouth senza troppi rimpianti.

Napoli l’offerta per Musah: perché piace così tanto a Conte

Gioca nel Milan, è americano, ha 22 anni e ha tutto per diventare un centrocampista da Conte. Il Napoli ci ha messo gli occhi da un po’ e ha già pronta una proposta: 20 milioni più 5 di bonus. Il Milan è tentato: Musah non è centrale nel progetto Allegri e l’idea di monetizzare ora fa gola. Cifre vicine a quelle di Anguissa.

Quindi l’equazione è semplice: fuori Anguissa e Billing, dentro un top player in stile Frattesi e Musah. Con un impatto economico praticamente neutro. Ma con una grossa differenza anagrafica e, soprattutto, di margine di crescita.

Yunus Musah con la maglia del Milan
Napoli l’offerta per Musah: perché piace così tanto a Conte (AnsaFoto) – serieanews.com

Non sarà il titolare inamovibile, almeno non subito, ma sarà una pedina preziosissima. Anche perché Musah non è solo un centrocampista. È una pedina. Di quelle che puoi spostare in base alla partita, all’avversario, all’emergenza. Conte ci lavora benissimo con giocatori così. Uno che può fare la mezzala ma anche l’esterno a tutta fascia, o all’occorrenza il centrocampista largo in un 4-2-3-1, che magari torna utile in situazioni più offensive ma senza scoprirsi troppo.

A Napoli quest’anno servono giocatori così. Non solo per la Serie A, ma per tutto il resto: Coppa Italia, Champions o Europa League, e la nuova Supercoppa. Quattro competizioni. Quattro. Serve avere gente pronta, ma anche adattabile. E Musah è il classico giocatore da rotazione utile. Non fa scena, ma risolve problemi.

Il Napoli non cerca solo titolari. Cerca funzionalità. E questo, per chi deve ripartire con Conte, è il vero tema del mercato. Prendere gente che sa fare più cose, anche senza troppe copertine. Musah rientra perfettamente in questo identikit.

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