Juve, ancora il fantasma di Huijsen: cifre più basse, ma quanti rimpianti

Certe volte basta un anno per capire chi aveva ragione. E in casa Juve, i conti tornano sempre dopo. Ma tornano. Il campo parla, i numeri pure. E i rimpianti iniziano ad accumularsi

Giorgio Chiellini pensa a Giuntoli
Juve, un nuovo caso Huijsen: cifre più basse, ma quanti rimpianti (Foto: Ansa) – serieanews.com

Il fantasma di Dean Huijsen continua a girare nei corridoi della Continassa. Sembra quasi un’ossessione. Ma in fondo come dargli torto: l’operazione che ha portato il difensore classe 2005 al Bournemouth per 15 milioni di euro è da archiviare sotto la voce scelleratezza pura. Passa un anno, niente di più. Gli inglesi lo rivendono al Real Madrid per 60 milioni tondi tondi. Quattro volte tanto. E solo una stagione da titolare alle spalle.

Quindi sì, bella mossa per gli inglesi. Ma disastro per la Juventus, che oggi ancora si mangia le mani. Perché Huijsen prometteva, certo, ma non c’erano garanzie. Eppure bastava aspettare. Bastava crederci un po’ di più. E adesso a Torino restano solo gli screenshot dei video compilation su YouTube.

C’è chi ha parlato di errore di valutazione, chi di fretta, chi di necessità economica. Ma la verità è che la Juve ha mollato troppo presto. Ed è quello il vero problema. E ora rischia di rifarlo. O forse l’ha già rifatto.

Perché nel frattempo, mentre Huijsen si è già accasato a Madrid, lasciando rimpianti non solo alla Juve, ed è già negli USA col nuovo club, ce n’è un altro che è tornato a far parlare di sé. Forse in maniera meno fragorosa, ma comunque pesante. Si chiama Kaio Jorge, ed è uno di quei nomi che, appena lo pronunci, la gente risponde con una smorfia. Quella del “peccato”.

Juve, Kaio Jorge come Huijsen? Ora vale tre volte tanto

Arrivato giovanissimo, un paio di infortuni gravi, una sfiga nera, e poi il prestito al Frosinone. E infine, un anno fa, la cessione definitiva al Cruzeiro, lo scorso gennaio. Costo dell’operazione? Appena 7 milioni e spiccioli. Per un classe 2002 che, ai tempi del Santos, era considerato un predestinato. Sembra passato un secolo.

Kaio Jorge esulta dopo un gol con la maglia del Cruzeiro
Juve, Kaio Jorge come Huijsen? Ora vale tre volte tanto (AnsaFoto) – serieanews.com

Peccato che appena tornato in Brasile, Kaio Jorge ha fatto il botto. Dieci gol in ventotto partite, un rendimento da attaccante vero. E guarda caso, si sono già rifatti vivi i club europei, in particolare due: Bayer Leverkusen e Bayern Monaco. Il primo in particolare, specializzato in giocatori che esplodono nel giro di qualche mese.

E qui il deja-vu è inevitabile. Perché se Kaio Jorge dovesse davvero tornare in Europa, la cifra richiesta è già salita a 25 milioni. Triplo rispetto a quello che ha incassato la Juve pochi mesi fa. E se va a finire in Germania, in un contesto come quello di Leverkusen dove anche un difensore qualsiasi sembra diventare un crack, non è escluso che tra un anno ne valga il doppio.

E allora sì, un altro rimpianto. Magari meno accecante di quello per Huijsen, ma comunque fastidioso. Perché la Juve continua a vendere basso e a guardare gli altri incassare alto. E perché la sensazione è che manchi quella cosa che nei settori giovanili dovrebbe essere sacra: la pazienza.

Non si tratta solo di soldi, ma di visione. Di riconoscere il potenziale prima degli altri. E di non cedere ogni volta al primo dubbio. Perché a forza di lasciar andare i giovani, la Juve rischia di trovarsi con zero patrimonio e troppi rimpianti.

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