Il club bianconero è pronto a farlo nuovamente: ad appena un anno di distanza, nuovo errore gravissimo dei bianconeri
Due gare giocate e due vittorie, qualificazione al prossimo turno conquistata, gol a grappoli e bel gioco. La Juventus fin qui è stata pressocché perfetta al Mondiale per Club, quasi risorta dalle sue ceneri come se fosse un’Araba Fenice. Il campionato con gli strascichi e soprattutto con i risultati deludenti sono ora un lontano ricordo perché la squadra bianconera sembra essere rinata negli Stati Uniti.
I metodi di Tudor funzionano eccome, con il tecnico che sta trasformando la Juve pur senza abbandonare il suo modulo di riferimento, il 3-4-2-1 che sembra calzare a pennello alla squadra. Se il buongiorno si vede dal mattino, beh, si può dire come i bianconeri siano destinati ad una stagione da protagonisti assoluti.
Il tutto in attesa di rinforzi che il mercato dovrà portare. Di Vlahovic si sa già tutto: è destinato all’addio per le note vicende contrattuali. Ciò significa che un nuovo bomber dovrà giocoforza arrivare, con la dirigenza che proverà anche a trattenere Kolo Muani, in prestito dal PSG e rivelatosi fin qui davvero prezioso.
Juve, in arrivo doppia cessione: decisione a sorpresa
I rinforzi di mercato, però, dovranno arrivare anche attraverso le cessioni. Il budget dei bianconeri è ridotto ed il neo dg Comolli deve avere sotto controllo le spese e soprattutto finanziare i nuovi ingressi anche attraverso addii dolorosi. E due talenti della Juve sembrano pronti per essere sacrificati.
Ci riferiamo a Samuel Mbangula e Timothy Weah. Il Nottingham Forest è piombato su entrambi i calciatori ed è pronto a portarli in Premier. Un doppio colpo da 22 milioni totali per acquistare i due esterni bianconeri che in questo Mondiale non hanno avuto spazio.
Come afferma Sky, la trattativa sarebbe anche in stato avanzato per l’acquisto dei due calciatori, con la valutazione di 14 milioni per Weah ed otto per Mbangula. Classe 2004, Mbangula era stato lanciato in prima squadra da Thiago Motta ed il belga aveva risposto con un gol all’esordio chiudendo la stagione con quattro reti e cinque assist.
Nella prima parte di stagione è stato utilizzato con grande continuità dall’ex tecnico che ne apprezzava il suo talento. L’arrivo di Tudor ha cambiato le carte in tavola, con il croato che gli ha concesso solo 4′ totali. Ciò nonostante i primi mesi positivi di stagione hanno attirato le pretendenti da mezza Europa, con l’interesse che non è sfumato.
Discorso differente, invece, per Weah, forse un po’ la sorpresa di questa trattativa. Il classe 2000 ha collezionato 42 presenze nella prima stagione in bianconero condita da sei reti. Utilizzato anche a tutta fascia a terzino in emergenza, sembrava dovesse essere confermato.
Nuove plusvalenze per il club ma si rischia Huijsen bis
Una doppia cessione che porterà denaro fresco nelle casse bianconere ma anche e soprattutto due plusvalenze. Weah, lo scorso anno, fu pagato 12 milioni dai bianconeri e con una parte del suo costo già ammortizzata, per le casse bianconere è una plusvalenza decisamente interessante.
Addirittura più importante quella per Mbangula arrivato per 300mila euro totali in un’operazione condotta da Giovanni Manna – allora alla Juve – che ha portato in bianconero anche Koni De Winter e Joseph Nonge. Oro colato per le casse bianconere ma c’è anche il rovescio della medaglia.
Il timore di vedere un nuovo caso Huijsen è davvero altissimo. I bianconeri già la scorsa stagione hanno commesso un grave errore, molto similare a questo: le cessioni del giovane difensore e di Moise Kean rispettivamente a Bournemouth e Fiorentina. Ebbene, se l’attaccante, ormai 25enne aspettava solo la giusta occasione, Huijsen è esplodo definitivamente tanto che il Real Madrid l’ha acquistato in estate per 60 milioni.
Se l’anno scorso Giuntoli è finito nel mirino della critica e le accuse sul suo capo eran anche riferite a questo, beh, questa operazione è frutto unicamente di Comolli.