Como scatenato, ecco un altro colpo lì davanti: ma come giocherebbe oggi? – GRAFICA

Una squadra che sta cambiando pelle, senza perdere la faccia. Giovani, qualità, qualche nome grosso, ma soprattutto una direzione. A Como stanno costruendo qualcosa che va oltre la salvezza

Cesc Fabregas applaude i suoi giocatori
Como scatenato, ecco un altro colpo lì davanti: ma come giocherebbe oggi? (Foto: Ansa) – serieanews.com

Se c’è una squadra che ci farà divertire parecchio questa estate, quella è sicuramente il Como di Cesc Fabregas. Anche lo scorso anno, la squadra del Lago, appena promossa in Serie A, ravvivò l’estate di mercato con dei colpi a sensazione.

Uno di questi, forse il più affascinante di tutti, purtroppo non è andato in porto per i problemi fisici di Raphael Varane, che lo hanno poi costretto al ritiro. Ma, comunque, sia in estate che nel mercato invernale, il Como ci ha dato parecchie soddisfazioni. E lo stesso farà adesso, o meglio, ha già cominciato.

Il primo grande colpo, il croato Martin Baturina, sarà un rinforzo prezioso. Un ragazzo da crescere con calma, che potrebbe prendere il posto da titolare nel caso Nico Paz dovesse salutare. Ma la sensazione è che non sia un’operazione isolata: la proprietà degli Hartono sta lavorando per dare a Fabregas una squadra competitiva, e sembra davvero solo l’inizio.

Il Como ha già piazzato a gennaio un’operazione che oggi appare ancora più importante: Assane Diao, esterno offensivo classe 2005. Nei primi sei mesi ha devastato sulla fascia sinistra, prima di infortunarsi; ora però potrebbe partire da destra, nel suo ruolo naturale, dove ha già fatto vedere cose interessanti in Spagna.

A sinistra, invece, si attende l’arrivo di un altro giocatore dal Betis: Jesús Rodríguez, che porterà dribbling e imprevedibilità su quella fascia. Due ali giovani, tecniche, dinamiche. Diao e Rodríguez sono perfetti per aprire il campo e dare ampiezza a un gioco che Fabregas vuole rapido, pulito, aggressivo.

La formazione attuale del Como se arrivano anche Thiaw e Morata

Per completare l’attacco manca un centravanti vero, ed è lì che il Como si sta muovendo con forza. L’interesse per Álvaro Morata è concreto. Il profilo è perfetto: attaccante intelligente, che lega il gioco, che sa far salire la squadra e liberare spazio per chi arriva da dietro. L’identikit ideale per una squadra che vuole correre e ragionare, non buttare palloni in area.

La formazione del Como col 4231
La formazione attuale del Como se arrivano anche Thiaw e Morata (lineupbuilder) – serieanews.com

A centrocampo ci saranno Caqueret e Maxi Perrone, confermato in prestito dal Manchester City. Il primo è un regista tecnico e verticale, il secondo una mezzala di inserimento. Una coppia equilibrata, utile per gestire il possesso e tenere l’intensità.

In difesa, invece, il Como per il momento ripartirebbe da Dossena al centro, con Valle a sinistra e Vojvoda a destra. L’altro centrale dovrebbe essere Malick Thiaw, in uscita dal Milan, anche se il giocatore non ha ancora deciso. In porta per il momento c’è Butez, anche se in tutto il reparto arretrato almeno un altro innesto, se non due, ce li aspettiamo.

La base c’è, e si può già immaginare qualcosa. Un 4-2-3-1 con Morata davanti, Diao, Baturina (o Nico Paz) e Rodríguez alle sue spalle, e non dimentichiamoci di Strefezza e Da Cunha. In mezzo Caqueret e Perrone, dietro la linea già raccontata. Non è ancora la squadra definitiva, ma basta guardarla per capire che aria tira. Il Como non è più una sorpresa. È una dichiarazione d’intenti.

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