In casa giallorossa è iniziata ufficialmente la nuova stagione con il raduno di oggi. Gasp attende rinforzi ma c’è un colpo di scena in attacco
C’è qualcosa di insolito nell’aria oggi a Trigoria. I tifosi sono accorsi in tanti, c’è entusiasmo, c’è curiosità per il nuovo corso guidato da Gian Piero Gasperini. Ma poi basta uno sguardo alla rosa per accorgersi che manca qualcosa. O meglio, manca tutto. La Roma è infatti l’unica tra le big del campionato a non aver ancora inserito un solo volto nuovo. Zero nuovi acquisti, zero rinforzi. Per ora, almeno.
Il nuovo allenatore, che ha ricevuto un’accoglienza calorosa e quasi inaspettata da parte dei tifosi, ha iniziato oggi il ritiro con un gruppo ridotto all’osso e con molte incognite. L’impressione è quella di una squadra ferma a una fase embrionale, mentre le rivali hanno già iniziato a muovere i primi passi concreti sul mercato.
Ecco perché l’attesa inizia a farsi rumorosa. Gasperini ha chiesto rinforzi in tutti i reparti: difesa, centrocampo e attacco. E la dirigenza, guidata da Massara, è ora chiamata a rispondere con i fatti, non solo con le intenzioni.
Difesa da costruire: Aguerd nel mirino, si insiste per Rios
Partiamo dal reparto arretrato, dove la Roma ha messo nel mirino Nayef Aguerd, centrale marocchino di proprietà del West Ham. Classe 1996, fisico imponente e buona esperienza internazionale, è considerato da Gasperini il profilo ideale per guidare la linea a tre.
I primi contatti con gli Hammers ci sono già stati, ma il nodo resta la formula: la Roma lo vorrebbe in prestito, ma il club inglese per ora non apre. Serve pazienza, ma anche determinazione per provare a sbloccare l’operazione. Nel frattempo, in mezzo al campo, i giallorossi continuano a insistere per Richard Rios, centrocampista del Palmeiras e vecchia conoscenza di Gasperini dai tempi dell’Atalanta.
Dopo la cessione di Paredes al Boca Juniors, Rios è diventato il primo obiettivo per rinforzare la mediana. La Roma ha alzato l’offerta, ma la distanza con il club brasiliano è ancora di circa 5 milioni. E intanto si tiene d’occhio anche El Aynaoui del Lens, possibile alternativa meno costosa ma altrettanto interessante.
Roma, c’è un nome nuovo per l’attacco: arriva dalla Premier
La vera sorpresa, però, è il nome che la Roma sta cercando per l’attacco. Parliamo di Evan Ferguson, talento irlandese classe 2004, che fino a qualche mese fa era uno dei gioielli più brillanti del Brighton. Nonostante un grave infortunio al ginocchio (rottura del crociato ad aprile 2024), Ferguson resta un nome caldo sul mercato e ha già fatto sapere di preferire un’esperienza in Serie A piuttosto che restare in Premier.
L’idea è quella di portarlo nella Capitale con un prestito e diritto di riscatto, anche se il Brighton spinge per inserire un obbligo condizionato. La trattativa è ancora in fase di costruzione, ma c’è apertura da entrambe le parti. Ferguson è reduce da una stagione complicata, divisa tra Brighton e West Ham, ma resta un attaccante di grande prospettiva: potenza, fiuto del gol e una precoce esperienza ai massimi livelli.
Basti pensare che a 14 anni aveva già debuttato nella prima divisione irlandese e che De Zerbi lo aveva paragonato a Vieri. Un paragone impegnativo, ma che racconta il potenziale del ragazzo.
La Roma, oggi, è una squadra in costruzione. Ma più che un cantiere, sembra un foglio ancora bianco. Gasperini ha portato entusiasmo, ma per trasformarlo in risultati servono pedine giuste e tempi rapidi. Il ritiro è cominciato, i tifosi aspettano, e il mercato ora non può più rimanere a guardare. Quanto tempo passerà prima di vedere i primi tasselli messi al loro posto?