La dirigenza bianconera continua l’opera di rafforzamento della rosa: assalto al centrocampista, c’è il sì del calciatore, affare da 50 milioni
Una mediana in cerca d’identità. Dopo settimane passate a valutare piste più o meno percorribili, la Juventus sembra finalmente aver trovato la direzione giusta. L’urgenza è chiara: con Douglas Luiz sempre più vicino all’addio e soli tre centrocampisti centrali a disposizione di Igor Tudor, il reparto è corto e fragile.
Serve subito un nome di spessore, ma soprattutto un giocatore pronto. La dirigenza bianconera sta vagliando diverse alternative, tutte di grande valore ma al momento sembra esserci un nome in cima alla lista, un profilo che accontenta tutti alla Continassa, dalla dirigenza a Tudor.
Tra Vlahovic, Sancho e non solo: la Juve gioca su più tavoli
E il nome in cima alla lista, ormai da giorni, è quello di Morten Hjulmand. Il danese ha già dato il suo ok al trasferimento e ora la Juve studia l’offerta giusta per convincere lo Sporting Lisbona. Un affare che potrebbe costare caro, ma che sembra valerne la pena.
Mentre sul campo Tudor inizia a plasmare la sua idea di squadra, dietro le quinte la dirigenza si divide tra operazioni in entrata e in uscita. La questione Vlahovic rimane centrale: il serbo è tentato da un’esperienza all’estero e la Juventus è pronta a valutare offerte, ma solo a condizioni precise.
In parallelo, si continua a lavorare sul fronte Sancho, con nuovi contatti col Manchester United per provare a chiudere un’operazione complicata ma non impossibile. Ma il nome più caldo, in questo momento, è quello di Hjulmand. Il centrocampista classe ’99, ex Lecce, ha messo in cima alla lista delle priorità il ritorno in Italia.
Dopo una stagione da leader allo Sporting, in cui è diventato anche capitano, il danese vuole compiere un salto ulteriore. La Juventus lo considera il profilo perfetto per guidare il centrocampo: dinamico, tecnico, carismatico. E con un passato recente in Serie A che rappresenta una garanzia in più.
Juve, accordo con Hjulmand: ora si tratta con lo Sporting
Morten Hjulmand ha detto sì alla Juve. Il mediano danese ha dato disponibilità totale al trasferimento e ha espresso il desiderio di tornare in Italia, dove si era fatto notare con la maglia del Lecce. Il cambio in panchina dello Sporting Lisbona, con l’addio di Amorim, suo grande sponsor, ha indebolito la sua posizione all’interno del progetto portoghese.
E ora, anche secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il giocatore considera eccessiva la clausola da 80 milioni fissata nel 2023 al momento del trasferimento. La Juventus punta ad abbassare le pretese, facendo leva sulla volontà del calciatore e sull’assenza di offerte concrete dalla Premier League, inizialmente temuta.
Il dialogo tra le due società si è intensificato anche grazie alla trattativa parallela per Alberto Costa, giovane seguito dagli scout bianconeri. L’obiettivo della dirigenza è chiudere a una cifra intorno ai 50 milioni di euro, bonus compresi. Uno sforzo economico importante, certo, ma che potrebbe risolvere in maniera definitiva uno dei punti più fragili della rosa.
L’impressione è che la Juve voglia finalmente tornare a costruire da solide fondamenta, e in questo senso Hjulmand rappresenta molto più di una semplice operazione di mercato: è una scelta tecnica e mentale. Un investimento su un leader, dentro e fuori dal campo.
Se tutto andrà come previsto, Tudor potrà avere presto il suo faro a centrocampo. Ma basterà questo innesto per garantire equilibrio e personalità a una squadra in piena trasformazione? Le prossime mosse chiariranno le reali ambizioni di questa nuova Juventus.