Bologna, super colpo coi soldi di Ndoye: l’anno scorso ha segnato 20 gol

Mentre uno prepara le valigie, l’altro è pronto a riprendersi la Serie A a suon di gol. Il Bologna non aspetta e pensa in grande: un colpo che vale più di una semplice sostituzione

Dan Ndoye mostra il trofeo di migliore in campo della finale di Coppa Italia
Bologna, super colpo coi soldi di Ndoye: l’anno scorso ha segnato 19 gol (LaPresse) – serieanews.com

Dan Ndoye è pronto a lasciare Bologna. L’esterno svizzero ha già fatto sapere di voler andare a Napoli, e lo sta facendo capire anche fuori dai microfoni. Vuole che la sua cessione venga gestita come quella di Beukema, senza guerre fredde. Solo che questa volta Sartori ha messo un prezzo più alto: 45 milioni, contro i 35 offerti da De Laurentiis.

Il gioco delle parti è quello classico. Il Bologna spara alto, il Napoli cerca lo sconto, magari con l’inserimento di una contropartita che in questo caso sarebbe Zanoli, molto gradito a mister Italiano. E alla fine, come sempre, ci si stringe la mano un po’ più in basso, ma senza svendersi. Anche perché a Casteldebole l’hanno già capita: quando un giocatore decide di cambiare aria, è meglio lasciarlo andare. Ma non prima di averci guadagnato il giusto.

Quello che conta ora è come reinvestire. E qui viene il bello. Perché al Bologna non vogliono fare rattoppi o soluzioni temporanee. Con i soldi di Ndoye, l’idea è prendere qualcuno che sposti davvero. Uno che non faccia rimpiangere l’uscente, ma che magari dia pure qualcosa in più.

Ed è qui che il nome di Armand Laurienté è quello che sarebbe perfetto per il dopo-Ndoye. Sembra essere molto vicino al Sunderland, che ha presentato un’offerta di 20 milioni, ma con una cifra del genere il Bologna potrebbe assicurarsi un calciatore del livello dello svizzero ma alla metà del suo prezzo. Non è ancora detta l’ultima parola.

Laurienté, 20 gol per riprendersi la scena: ora lo vuole il Bologna

Diciotto in campionato, uno in Coppa Italia, uno nella prestigiosa amichevole precampionato contro il Monza, che lo scorso anno giocava in Serie A. Venti gol veri. Una stagione da protagonista assoluto, in una squadra che segnava a raffica e che ha fatto del gioco offensivo la sua firma. Laurienté ci ha messo il piede, la testa e la fame. E si è rilanciato alla grande, dopo due stagioni di alti e bassi.

Armand Lauriente ritira il premio di MVP
Laurienté, 20 gol per riprendersi la scena: ora lo vuole il Bologna (LaPresse) – serieanews.com

Esterno, sì. Ma con la cattiveria sotto porta di un attaccante puro. E con margini ancora da esplorare, soprattutto in un sistema organizzato e verticale come quello di Vincenzo Italiano. Hanno chiesto informazioni diverse squadre del nostro campionato ma alla fine potrebbe spuntarla il club rossoblu, che in quanto a disponibilità economica non ha problemi. Soprattutto se dovesse andar via anche Ndoye.

Se davvero dovesse arrivare anche Bernardeschi, l’attacco del Bologna diventerebbe una cosa seria. Laurienté da una parte, Orsolini dall’altra, Santiago Castro al centro. E in panchina gente d’esperienza e talento come Ciro immobile e Federico Bernardeschi, due campioni d’Europa pronti a dare il loro apporto anche fuori dai confini italiani.

Un arsenale. Con caratteristiche diverse, intercambiabili, utili in tutte le fasi. E, soprattutto, con tanti gol nelle gambe. Laurienté porterebbe numeri, ma anche strappi, uno contro uno, qualità palla al piede. Magari segnerà un po’ meno, in un contesto più esigente dal punto di vista tattico, ma la sensazione è che abbia ancora parecchio da dare.

E alla fine il senso è tutto qui: se deve partire Ndoye, tanto vale sfruttare l’occasione per alzare l’asticella o quantomeno tenerla sullo stesso livello. Con Laurienté il Bologna non si accontenterebbe di sostituire. Proverebbe ad evolvere.

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