Roma, due colpi ma il pupillo di Gasp non arriverà: arriva l’ultimatum

La società giallorossa finalmente ha dato un impulso al suo mercato: due colpi chiusi ma il pupillo di Gasperini non arriverà ed il tecnico non l’ha presa bene

Gian Piero Gasperini urla
Roma, due colpi ma il pupillo di Gasp non arriverà: la decisione del tecnico (Ansa Foto) – SerieAnews

Due settimane di silenzio, poi finalmente qualcosa si è mosso. La Roma ha rotto l’immobilismo del mercato con due colpi concreti: El Aynaoui per rinforzare il centrocampo e Evan Ferguson in attacco, un profilo giovane ma già rodato in Premier League.

Dopo giorni passati ad aspettare sviluppi, i tifosi giallorossi hanno potuto finalmente vedere i primi segnali del nuovo corso targato Gasperini. Ma se questi innesti rappresentano un primo passo, il nuovo allenatore non è ancora soddisfatto.

Anzi, il tecnico giallorosso avrebbe bisogno di almeno altri sei rinforzi, distribuiti su ogni reparto, per dare forma alla sua idea di calcio e iniziare davvero a costruire qualcosa di solido. Il problema? Tra priorità, trattative complesse e obiettivi sfumati, il clima a Trigoria resta tutt’altro che sereno.

Roma, era il pallino di Gasperini: affare sfumato

Uno dei nomi più ricorrenti tra quelli richiesti dal mister era senza dubbio Richard Rios, centrocampista colombiano classe 2000, in uscita dal Palmeiras e considerato perfetto per il tipo di gioco che Gasperini intende impostare. Dinamico, aggressivo, bravo a inserirsi ma anche a gestire la palla nei momenti più delicati: Gasp lo voleva a Roma, punto.

Richard Rios in azione
Roma, era il pallino di Gasperini: affare sfumato (Ansa Foto) – SerieAnews

Ma il sogno è già finito, e questa volta non si parla solo di una trattativa difficile: è un treno che è passato. E ha cambiato direzione. Rios, infatti, è pronto a sbarcare in Portogallo. Come confermato da Fabrizio Romano, il centrocampista è in viaggio verso Lisbona insieme al DS del Benfica, Rui Pedro Braz.

Ha salutato il Palmeiras, ha salutato i tifosi e, a meno di clamorosi dietrofront, firmerà con le Aquile già nelle prossime ore. Difficile pensare che la Roma possa rientrare in corsa. E il fatto che uno dei pupilli del tecnico sia sfuggito così, senza un vero affondo finale, non può non pesare sugli equilibri interni.

Il Benfica affonda il colpo: tutti i dettagli dell’operazione

Il club portoghese si è mosso in modo deciso e silenzioso. L’offerta presentata al Palmeiras ha chiuso la porta a ogni altro tentativo: 30 milioni di euro in un’unica soluzione. Il 70% dell’importo andrà al club brasiliano, mentre il restante sarà suddiviso tra il giocatore (10%) e i due club precedenti, Guarani (13,4%) e Flamengo (6,6%).

Un’operazione lampo, condotta con metodo e senza chiacchiere di troppo. In Portogallo, Rios troverà Bruno Genesio e una squadra che punta a ritagliarsi un ruolo di primo piano in Europa. Per lui sarà un grande salto, per la Roma invece l’ennesima occasione sfumata nel momento cruciale.

Non è un mistero che Gasperini non l’abbia presa bene. Rios non era un nome qualsiasi nella lista, era una richiesta precisa, dettata da necessità tattiche. Perdere un giocatore così, senza un vero tentativo finale, non è esattamente il modo migliore per iniziare un nuovo progetto tecnico. Il tecnico, peraltro, già ha mostrato malumore per come la società sta agendo sul mercato dopo la prima amichevole.

Anche perché ora il tempo stringe e gli obiettivi validi iniziano a scarseggiare. La domanda, a questo punto, è una sola: chi arriva ora per riempire quel vuoto a centrocampo? E la Roma riuscirà davvero a dare al nuovo allenatore gli strumenti giusti per costruire?

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