Ivan Juric presto avrà il nuovo bomber che sostituirà Mateo Retegui volato in Arabia: il centravanti scelto è uno da 40 gol
Mateo Retegui ha salutato tutti ed è volato all’Al Qadisiah. Il centravanti dell’Italia ha capitalizzato al massimo l’unica stagione con la maglia dell’Atalanta: titolo di cannoniere in tasca e via in Arabia Saudita, a guadagnare oltre 20 milioni di euro a stagione.
L’offerta irrinunciabile per il calciatore ma anche per il club che l’anno scorso l’ha prelevato dal Genoa per 20,9 milioni di euro e dopo appena una stagione l’ha rivenduto per 68,25 generando una corposa plusvalenza. Va da sé come la sua partenza ha però creato un buco al centro dell’attacco, con Ivan Juric a caccia di un bomber.
Certo, in rosa c’è Scamacca deciso a recuperare il terreno perso dopo i tanti infortuni ma da solo il bomber ex Sassuolo non può bastare. Da qui la necessità di ingaggiare un altro centravanti. Già, ma chi? Uno dei grandi obiettivi dell’Atalanta, Georges Mikautadze, si è di fatto tolto dal mercato.
Il georgiano classe 2000 ha infatti spiegato come la sua intenzione è restare a Lione, club con cui ha un contratto fino al giugno del 2028. Da qui la necessità di scandagliare altre piste.
Atalanta, dal Belgio il nuovo bomber: costa 20 milioni
Tra queste c’è quella di un nazionale nigeriano. Il nome è Tolu Arokodare, bomber del Genk, club belga con cui è vincolato da un contratto fino al giugno del 2027. Cinque i milioni spesi dal Genk nel gennaio 2023 per prelevarlo dall’Amiens: un investimento ampiamente ripagato sul campo, con la squadra ora pronta ad incassare.
La sua valutazione si è infatti quadruplicata ed al momento vale quattro o cinque volte tanto, circa 20 milioni. Il tutto merito soprattutto dei 40 gol realizzati in 108 presenze. Forte fisicamente, i suoi 197 centimetri di altezza lo rendono letale anche nel gioco aereo. Un vero e proprio bulldozer, proprio come piace a Juric pronto a consegnarli le chiavi dell’attacco qualora si dovesse concretizzare l’operazione.
Arokodare, nelle scorse settimane seguito anche dal Milan, è un profilo molto gradito a Zingonia e dintorni ma non è l’unico. Gli orobici, infatti, continuano a seguire il lusitano Beto dell’Everton, bomber classe ’98, ma anche Adam Daghim, classe 2005 in forza al Salisburgo.
La dirigenza lavora alacremente su queste piste ma anche su Giacomo Raspadori, un vecchio pallino dell’Atalanta con il Napoli che sembra decisamente restìo a privarsene. Di certo c’è che la liquidità economica non è un problema per la formazione nerazzurra considerato come in cassa vi sono i quasi 70 milioni incassati dall’addio di Retegui.