Il club bianconero si raduna oggi alla Continassa ma non mancano i guai per Tudor: Douglas Luiz non si è presentato ed è pronto a salutare un altro big
In casa Juve è il grande giorno: la squadra, dopo aver goduto di qualche giorno di riposo successivo al Mondiale per Club, si raduna alla Continassa. Inizia ufficialmente la nuova stagione per i bianconeri, quindi, con la squadra che si è radunata agli ordini di Igor Tudor.
Non erano presenti tutti, però: assente l’unico volto nuovo fin qui, quel Jonathan David che ha avuto qualche giorno di riposo in più ma anche Francisco Conceiçao che ha goduto di un permesso. Tra gli assenti anche Douglas Luiz ma il brasiliano era atteso al centro sportivo.
Ingiustificato, insomma, con la società pronta a prendere provvedimenti. Una decisione, quella del centrocampista, che sa tanto di rottura definitiva. D’altronde anche al Mondiale per Club è stato utilizzato con il contagocce ed è sul mercato. Si cerca un club acquirente per lui che, intanto, ha deciso di strappare con la Juve e godersi qualche altro giorno di riposo.
Tudor ed il problema di non poco conto: riguarda un pilastro
Nel frattempo sta per scoppiare un’altra grana in casa bianconera. Ci riferiamo a Weston McKennie. Ogni estate sembra essere turbolenta per il centrocampista. Ricordate cos’è accaduto l’anno scorso? In uscita e quasi fuori rosa, ha convinto Thiago Motta a suon di prestazioni diventando un pilastro della sua Juve.
E lo è anche per Tudor, considerato come lo statunitense sia in grado di giocare in otto ruoli diversi, riuscendo ad essere una sorta di coltellino svizzero. Ma qual è il problema? Il suo contratto, in scadenza nel giugno del 2026. I colloqui si sono fermati, complice anche le divergenze sulle commissioni richieste dall’entourage.
Se nelle prossime settimane non dovesse arrivare il rinnovo, McKennie potrebbe essere messo sul mercato senza sé e senza ma, considerato come la Juve non abbia intenzione di perderlo a parametro zero. Nel frattempo lo statunitense resta al centro del progetto di Tudor che continuerà ad utilizzarlo in mediana.
La volontà di entrambe le parti è riuscire a trovare l’intesa anche se McKennie non escluderebbe un addio a parametro zero per scegliere in autonomia la prossima destinazione. In caso di addio, però, dove potrebbe andare? Le destinazioni in Italia sono principalmente due: Napoli e Milan considerato come entrambe abbiano già effettuato qualche sondaggio esplorativo e seguano con attenzione l’evolversi della vicenda. Il valore? Circa 20 milioni di euro al momento.
Non è da escludere, però, una sua partenza in direzione Mls, un campionato sempre più attrattivo ed ambito lì dove il texano peraltro non ha mai giocato. Insomma, ancora pochi giorni e ne sapremo di più, considerato come l’arrivo in Italia del calciatore potrebbe anche essere decisivo per l’intesa definitiva sul futuro.