Antonio Conte nemico del Fantacalcio: così vi manderà al manicomio

Un Napoli forte, organizzato, pieno di alternative. Eppure per chi gioca al fantacalcio si apre una stagione da brividi. Un ruolo in particolare rischia di far saltare i nervi a chiunque 

Antonio Conte si guarda alle spalle infastidito
Antonio Conte nemico del Fantacalcio: così vi manderà al manicomio (AnsaFoto) – serieanews.com

Il Napoli dello scorso anno ha riempito di gioia i tifosi, vincendo il quarto Scudetto dopo una cavalcata trionfale che aveva il sapore dell’impresa. Ma per i fantacalcisti? Non proprio la stessa storia. O meglio: dipende.

Chi ha preso Lukaku, ad esempio, ha penato. Perché l’attaccante belga non è andato sempre a bersaglio e, soprattutto, non ha fornito il numero di gol che ci si aspettava considerando quanto era stato pagato all’asta. Un po’ come chi ha puntato su esterni come Politano o David Neres, che hanno portato decisamente meno bonus di quanti ce ne aspettavamo.

Poi ci sono stati i casi opposti: centrocampisti presi con poca convinzione che si sono rivelati determinanti. Anguissa e soprattutto McTominay: entrambi capaci di portare gol inaspettati.

E ancora Meret e Rrahmani, due certezze assolute in difesa, a costi contenuti. Pure Buongiorno, al netto degli infortuni, quando c’era si è fatto rispettare. Ma la nuova stagione è già un’altra storia, e il Napoli di Conte si presenta come un rompicapo ben più complicato.

Il dualismo Meret-Milinkovic Savic può essere devastante per il Fantacalcio

Conte ha chiesto garanzie a De Laurentiis. Voleva una rosa lunga, con giocatori pronti a giocarsela in ogni ruolo, almeno un’alternativa valida per ogni posizione. E l’ha ottenuta. Per le competizioni europee e il campionato, è una scelta condivisibile. Ma per il fantacalcio è un bel grattacapo.

Alex Meret con un'espressione preoccupata
Il dualismo Meret-Milinkovic Savic può essere devastante per il Fantacalcio (LaPresse) – serieanews.com

I ballottaggi saranno ovunque. In attacco, ad esempio, Lucca e Lukaku potrebbero essere entrambi buone scelte, ma mai certezze assolute. Sulle fasce c’è tanta concorrenza. In mezzo, l’arrivo di De Bruyne crea più dubbi che certezze, perché Anguissa e Zielinski non spariranno certo dal campo. In difesa, Beukema rischia di scompaginare gerarchie che sembravano già definite.

Con quattro competizioni e cinque cambi a disposizione, tutti troveranno spazio. Ma il punto è: quanto spazio? Perché puntare su un titolare “al 70%” può avere senso nel calcio vero e anche nel Fantacalcio, soprattutto nell’era dei 5 cambi. Il problema vero, già in chiave asta, sarà in porta.

Conte ha fatto una scelta insolita. Ha voluto Milinkovic-Savic. Ma Meret è ancora lì. E i due partono praticamente alla pari. Questo vuol dire che Conte deciderà di volta in volta. Chi sta meglio in allenamento, chi ha più gamba, chi ha più testa: sarà una scelta continua, giornata dopo giornata.

Meret vs Milinkovic: chi gioca? Come gestire questo guaio all’asta

Per i fantallenatori è il preludio di una crisi. Il portiere è il ruolo più delicato. Sbagliare lì compromette tutto. E questa è la classica situazione da “manuale del disastro”: si rischia di dover prendere entrambi spendendo una cifra blu, o doversi accontentare e rischiare di restare senza portiere.

Vanja Milinkovic Savic guarda avanti con fiducia
Meret vs Milinkovic: chi gioca? Come gestire questo guaio all’asta (LaPresse) – serieanews.com

L’alternativa è sceglierne uno solo e pregare, perché sarà una specie di roulette russa. E Conte, si sa, è uno che ama sorprendere. Uno che non dà mai troppe spiegazioni. Uno che non si fa scrupoli a cambiare anche all’ultimo.

Il consiglio? Cercare di spendere non più del 12-13% del budget per la coppia. Se ci si riesce, è una scommessa accettabile. Ma se i costi si alzano, allora meglio lasciar perdere e puntare su un titolare sicuro di una squadra media. Skorupski, per dire, o De Gea. Portieri non di primissima fascia ma che garantiscono una certa continuità, di solidità e di risultati. O lo stesso Milinkovic, ad esempio, se fosse rimasto al Torino.

Ma invece no, Milinkovic è a Napoli e ora sono problemi vostri. Perché quest’anno, più ancora che in passato, Conte non allenerà solo il Napoli. Allenerà anche il vostro esaurimento nervoso.

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