Il CT dell’Italia potrebbe essere messo nuovamente in difficoltà: dopo Retegui, un altro attaccante azzurro può lasciare la Serie A
La notizia che ha fatto scalpore nell’ultimo periodo riguarda Mateo Retegui, il centravanti della Nazionale italiana che ha lasciato l’Atalanta per approdare in Arabia Saudita, più precisamente all’Al Qadisiah.
Un trasferimento che ha sorpreso molti, soprattutto per la cifra che ha seguito l’operazione: 68 milioni di euro per il club bergamasco e un ingaggio da 20 milioni all’anno per il giocatore. Un cambio di scenario che allontana Retegui dalla Serie A e soprattutto dalla maglia azzurra, in una fase già delicata per il calcio italiano.
Gattuso, i bomber su cui puntare: i “soliti noti” e non solo
Con la partenza di Retegui, Gennaro Gattuso si ritrova a dover fare affidamento su un attacco che, pur ricco di talento, sembra dover affrontare una nuova fase di assestamento. Moise Kean, ormai sempre più protagonista in Serie A, dovrà essere il punto di riferimento principale per il tecnico calabrese.

Ma non è solo lui. Un altro volto noto che potrebbe fare la differenza è Giacomo Raspadori, il giovane attaccante del Napoli che continua a crescere e a dimostrare le sue qualità in campo. Non solo Kean e Raspadori, però: Gattuso ha a disposizione anche Lucca, arrivato al Napoli dall’Udinese ed in gol contro il Catanzaro seppur su rigore, ed il sempreverde Ciro Immobile, che non smette mai di stupire con la sua capacità di segnare.
A questi nomi si aggiungono anche Piccoli e Pinamonti, due attaccanti che potrebbero ritagliarsi il loro spazio nel reparto offensivo della Nazionale. Tuttavia, c’è chi rischia di lasciare definitivamente il campionato italiano.
Piccoli potrebbe lasciare la Serie A: sirene dalla Premier
La Serie A rischia di perdere un altro pezzo pregiato del suo reparto offensivo. Parliamo di Roberto Piccoli, l’attaccante del Cagliari che ha attirato l’attenzione di diversi club in Italia e all’estero. Dopo una stagione positiva in Serie A, dove ha messo a segno 10 reti, Piccoli è pronto a fare il salto di qualità.
La sua valutazione, però, è chiara: il Cagliari parte da una base di 30 milioni di euro. L’obiettivo di Tommaso Giulini, presidente dei sardi, è quello di innescare una vera e propria asta, che potrebbe portare a un incremento del prezzo di mercato.
Il giovane attaccante piace molto all’estero, con Benfica e West Ham che potrebbero presentare offerte concrete. La squadra inglese, in particolare, ha già fatto sapere di essere molto interessata a Piccoli. L’idea di un trasferimento in Premier League stuzzica l’attaccante, che potrebbe vedere in questa operazione una nuova opportunità di crescita.
Tuttavia, l’aspetto economico gioca un ruolo fondamentale, e sarà interessante vedere come si evolverà la trattativa nei prossimi giorni. Il Cagliari, dal canto suo, non ha intenzione di fare sconti. La cifra di 30 milioni è il punto di partenza, ma l’eventuale asta potrebbe far lievitare ulteriormente l’offerta.
Se la situazione dovesse evolversi in modo positivo, Piccoli potrebbe lasciare la Serie A per approdare in un campionato ancora più competitivo, come quello della Premier League. Ma la partita è ancora aperta: il futuro di Piccoli potrebbe cambiare drasticamente in questa sessione di mercato. In questo scenario, l’addio di Piccoli potrebbe essere solo il primo di una lunga lista, e non è detto che altre giovani promesse non seguano lo stesso percorso.