Kolo Muani è sempre l’obiettivo prioritario per il club bianconero: ma arriva una mossa a sorpresa orchestrata da Comolli
Può un ritorno diventare un nuovo inizio? È la domanda che si fanno in tanti in casa Juventus, dove le manovre di mercato non si sono affatto fermate con l’arrivo di Jonathan David. Anzi, la caccia a un’altra punta è ufficialmente partita. Il motivo? Dusan Vlahovic è sempre più lontano da Torino, e il club si prepara a un futuro senza di lui.
E nel mezzo di questa transizione, un nome sta tornando a circolare con insistenza: Randal Kolo Muani. La scorsa stagione, da gennaio a giugno, il francese ha lasciato il segno: otto gol in sedici partite e un impatto che ha sorpreso tutti, staff tecnico compreso.
Alla Continassa c’è chi ha già deciso: se c’è una possibilità per tenerlo, va colta al volo. Ma come ogni grande storia di mercato che si rispetti, anche questa si sta trasformando in una piccola soap opera. Il Paris Saint-Germain ha riaccolto il giocatore dopo il prestito, ma Luis Enrique ha fatto sapere che il centravanti non rientra nei suoi piani. La palla ora è nei piedi della Juve, che vuole fare sul serio. Ma non è sola.
La Juve accelera: pericolo Manchester United
La vera sfida adesso è battere la concorrenza. In particolare quella del Manchester United, che nelle ultime settimane ha intensificato i contatti con l’entourage del giocatore. Anche i Red Devils cercano un attaccante con caratteristiche simili a quelle di Kolo Muani, e sanno che il ragazzo potrebbe diventare un’occasione di mercato interessante se ben gestita.
Proprio per questo, la Juventus – sotto la regia di Damien Comolli – vuole muoversi in anticipo. I contatti con il PSG sono già quasi quotidiani, e la strategia è chiara: agire prima che lo United possa affondare il colpo. La volontà è quella di sfruttare il legame creato nei sei mesi di prestito, ma anche di impostare la trattativa su una base realistica, che tenga conto sia della situazione economica bianconera, sia delle richieste dei parigini.
Juve, la formula proposta: prestito oneroso con riscatto “soft”
Qui arriva la parte più delicata dell’operazione: la formula economica. Il Paris Saint-Germain ha aperto alla possibilità di un prestito con obbligo di riscatto, ma a condizioni precise. Nessun margine per un diritto senza garanzie: vogliono certezze, non rischi.
La Juventus, da parte sua, sta cercando di trovare un punto d’incontro, proponendo un obbligo legato a obiettivi facilmente raggiungibili: la qualificazione in Champions League e un certo numero di presenze del giocatore. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il club bianconero avrebbe in mente un’operazione da circa 10 milioni per il prestito oneroso, con un riscatto obbligatorio fissato tra i 30 e i 35 milioni.
Una cifra importante, ma che riflette il valore del giocatore. Il totale dell’operazione si aggirerebbe quindi intorno ai 40-45 milioni di euro. Comolli sa bene che i prossimi giorni saranno decisivi: è lui l’uomo incaricato di trattare direttamente con il PSG, cercando di smussare le richieste dei francesi e blindare un attaccante che, per motivi tecnici e ambientali, rappresenta oggi molto più di un semplice profilo interessante.
È un’idea che ha già funzionato. Ora si tratta di capire se potrà diventare anche un investimento per il futuro. In tutto questo, resta una domanda aperta: se Kolo Muani ha già convinto tutti in sei mesi, cosa potrebbe dare in una stagione intera da protagonista? La Juventus è pronta a scommetterci. Ma dovrà fare in fretta.