Chievo-Torino 0-1, D’Anna: “Cambi di Mazzarri determinanti”

CHIEVO-TORINO 0-1, LE PAROLE DEI TECNICI – Vittoria in extremis per il Torino che ottiene tre punti importantissimi al Bentegodi. Chi mastica amaro è invece Lorenzo D’Anna, allenatore del Chievo, che non riesce a schiodarsi dall’ultimo posto in classifica. Il tecnico gialloblù indica però un “colpevole” della sconfitta contro i granata ai microfoni di “DAZN”: “Non posso lamentarmi di niente. I cambi del Torino sono stati determinanti. Hanno vinto grazie a quelli, perché altrimenti la partita è stata molto aperta, con tutte le squadre che potevano fare gol da un momento all’altro. Purtroppo noi ci siamo giocati anche un cambio importante nel primo tempo, che non rende più facili le cose. Ma davvero, non posso rimproverare nulla ai ragazzi: abbiamo giocato con qualità anche per buona parte del secondo tempo. Se cambierò qualcosa nel mio modo di allenare? Perché? Ce n’è bisogno? Bisogna solo ricominciare, fare le cose fatte bene. Ci sono stati sicuramente più progressi visti oggi con il Torino che contro il Genoa mercoledì scorso. I problemi muscolari? Facciamo un lavoro che prevede l’uso dei muscoli. E molti infortunati sono usciti per delle botte, più che per guai fisici di questo tipo. Non sono preoccupato“.

MAZZARRI ELOGIA ZAZA E IAGO FALQUE

Walter Mazzarri ammette l’importanza dell’inserimento a partita in corso di Simone Zaza e Iago Falque: “Oggi due cambi sono stati importantissimi. Per giocare bene, bisogna essere bravi tecnicamente. Da quando alleno non ho mai potuto fare esattamente quello che volevo, ho sempre cambiato e non ho problemi“.

L’allenatore del Torino ha parlato dunque anche di Zaza: “Il problema è che non è facile inserire uno dopo un mese e mezzo che hai provato determinati meccanismi quando ci sono punti in palio, gli esperimenti si fanno nelle amichevoli. C’è bisogno di un po’ di tempo. Zaza è un calciatore super gradito da Mazzarri, se si fosse allenato con noi dal 6 luglio è diverso. Vedrete che in futuro non ci saranno problemi“.