JUVENTUS– Massimiliano Allegri ha creduto molto in lui, non ha abbandonato le speranze quando non sembrava trovare la giusta dimensione in bianconero, ma ha insistito per far nascere un nuovo Rodrigo Bentancur. Il centrocampista uruguaiano ha appena iniziato la seconda stagione alla Juventus, dopo l’anno passato in cui aveva progressivamente perso posizioni nella gerarchia del mister. Partito titolare in Champions contro il Barcellona al Camp Nou nel settembre 2017, finito stabilmente in panchina nel corso della stagione.
Verso la titolarità
Ora Bentancur, che ha disputato in estate un Mondiale da titolare (e protagonista) con il suo Uruguay, sembra essersi definitivamente sbloccato, sia psicologicamente che dal punto di vista realizzativo. Ci ha messo più di un anno Bentancur per realizzare il suo primo gol con la Juventus: troppo tempo considerando le sue indubbie qualità tecniche. Non a caso Allegri ha sempre speso grandi parole per il giovane centrocampista, credendoci a tal punto da convincere la dirigenza a rifiutare 30 milioni nella scorsa sessione di mercato.
No all’Atletico
Il Cholo Simeone infatti aveva messo gli occhi sul classe 1997. L’allenatore dell’Atletico lo avrebbe visto bene nel suo centrocampo, con un giocatore in grado di abbinare la classica “garra” uruguagia alle qualità tecniche di Rodrigo. Il “no” secco della Juventus ha impedito il trasferimento: rifiutati 30 milioni di euro, offerta rispedita al mittente. E, a giudicare da questo avvio di stagione dell’ex Boca, è stata presa la decisione giusta.