Napoli-Empoli, Ancelotti: “Ha giocato meglio l’Empoli. Insigne-Mertens coppia difficile da lasciar fuori”

Ancelotti

NAPOLI-EMPOLI, LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di “Sky Sport”, Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato della vittoria contro l’Empoli: “In partita sono stato più arrabbiato che emozionato. Il risultato dice che abbiamo fatto una grande partita, ma penso che l’Empoli abbia giocato meglio di noi, ha avuto più controllo di noi. Con la Roma avevamo fatto meglio, senza riuscire a vincere, il calcio è questo. Questa volta siamo stati esageratamente premiati, fino al 4-1 la gara era molto aperta ed eravamo in difficoltà. Ad Andreazzoli ho detto che avevano giocato meglio di noi, lui pensava lo prendessi in giro ma questa è la realtà. Noi siamo stati concreti davanti, Mertens è in un gran momento ed è andata così”.

Napoli-Empoli, Ancelotti su Mertens e la possibilità di giocare spesso con Mertens

Dries è in gran forma: “Mi sono arrabbiato anche con lui perché c’è stato un periodo della partita in cui giocava esterno, io gli ho detto che per far gol doveva stare al centro, lui mi ha risposto che anche gli assist sono importanti. Nella ripresa ha fatto due gol e un assist, è in gran vena”. Dopo una gara così giocano Insigne e Mertens? “Adesso vediamo. E’ una coppia che diventa difficile da lasciar fuori, ma Milik ha giocato dieci minuti e ha segnato, dimostrando che anche lui sta bene”.

Napoli-Empoli, Ancelotti. “In Champions è determinante il match contro il PSG di martedì”

Il Napoli ha avuto difficoltà sulle palle in verticale: “L’Empoli gioca sempre tra le linee per la sua disposizione in campo, quando quindi fai pressione in avanti se non hai gli esterni stretti hai difficile. L’allineamento della linea difensiva nella situazione del gol di Caputo non era impeccabile. E’ una bella lezione per martedì, siamo già stati avvisati, col PSG possono arrivare tante situazioni così”. Sul peso di campionato e Champions League: “Sono entrambe importanti, vogliamo essere competitivi su tutti i fronti il più a lungo possibile. L’importante è stare lì in campionato, il percorso è lungo. In Champions League invece è determinante il match di martedì. Abbiamo la grande opportunità, occorre un’altra impresa col PSG, non una partita normale”.