Supercoppa italiana Juve-Milan, polemiche per settori riservati agli uomini

SUPERCOPPA ITALIANASUPERCOPPA ITALIANA JUVE MILAN, POLEMICA “DI GENERE”- Mancano quasi due settimane al calcio d’inizio della finale di Supercoppa italiana, ma la gara tra Juventus e Milan fa già discutere. Stavolta non c’entra nulla il calcio giocato, niente polemiche da Var o discussioni tattiche: questo giro è qualcosa di ben più grave ad aver creato un polverone, cioè la decisione (dell’Arabia Saudita, sede dell’evento) e di fatto avvallata dalla Lega di chiudere gran parte dei settori dello stadio alle donne. Ci saranno infatti alcuni settori del King Abdullah Sports City Stadium di Jeddah riservati ai soli uomini, con le donne che potranno entrare per la maggior parte nella porzione riservata alle famiglie ma solamente con degli accompagnatori. Questa la parte di comunicato che testimonia la scelta: “…i settori indicati come ‘singles’ sono riservati agli uomini, i settori indicati come ‘families’ sono misti per uomini e donne”.

Supercoppa italiana Juve Milan, la Lega tace

Una decisione, come detto, che non è stata presa dalla Lega Calcio, ma è il silenzio della stessa Lega a far molto rumore. Solo poche settimane fa tutti i discorsi sui diritti delle donne, con i giocatori scesi in campo con un segno rosso in faccia per dimostrare “vicinanza” alle vittime di violenza, ora la permissione di un fatto che lede oltre misura non solo i diritti delle donne stesse, ma anche i principi di democrazia. In un Paese come l’Arabia in cui questo avviene regolarmente, e non siamo qui noi per giudicare ciò, viene disputata un’importante gara tra due tra le principali squadre di una Nazione che si fa difensore della parità di genere e portatrice dei valori democratici. Di fronte al denaro, però, anche molte bocche che di solito si riempiono di parole riescono a stare chiuse…

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