Spal-Roma, Ranieri: “Loro sono stati squadra, noi no”

Spal Roma conferenza Ranieri
AS Roma Italian coach Claudio Ranieri attends the Italian Serie A football match AS Roma vs Empoli, on March 11, 2019 at the Olympic stadium in Rome. (Photo by Andreas SOLARO / AFP) (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

SPAL ROMA 2-1 LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato sconfitta contro la Spal: “Abbiamo giocato contro una squadra e noi non siamo stati squadra. Abbiamo perso tutti i duelli a terra. Tra noi e loro i più determinati erano loro. Dobbiamo essere più squadra e migliorare a livello fisico e tatticamente. Abbiamo corso anche noi, ma male”.

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Spal-Roma, Ranieri: “La buona volontà non basta”

L’allenatore giallorosso ha quindi proseguito sull’analisi della gara: “Ci abbiamo messo solo buona volontà ma senza organizzazione non funziona. Abbiamo preso qualche palla alta ma quando andava a terra vincevano tutti i contrasti. Loro nel secondo tempo giustamente hanno perso tanto tempo cercando di rompere il nostro ritmo. Perché si perdono i duelli? Ci sono alcuni giocatori che non ce l’hanno nelle proprie corde, altri non hanno fiducia e non riescono a essere determinati“.

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Spal-Roma, Ranieri: “Senza Champions cambieranno aria in parecchi”

Ranieri ha infine detto la sua sul possibile problema di testa dei propri giocatori: “È uno dei problemi, poi dobbiamo essere più squadra e dobbiamo migliorare sotto l’aspetto fisico, perché abbiamo corso ma l’abbiamo fatto male”. Sulla mancato cartellino rosso di Cionek e il calcio di rigore: “Bisogna fare meno polemiche e aiutare l’arbitro. Se c’è qualcosa che non va se ne accorgeranno. Io credo nel Var, può aiutare l’arbitro quando ci sono dei dubbi. Se la Roma va in Champions c’è un programma, altrimenti cambieranno aria in parecchi. Devono dimostrare di essere da Roma, meritare quello che guadagnano. Abbiamo perso contro una squadra che guadagna meno, più umile e determinata. Qualcosa cambierà per forza”.