Juventus, Allegri: “Il mio futuro? Voglio essere il Ferguson dei bianconeri”

Atletico Madrid Juventus Allegri
(Photo credit should read OSCAR DEL POZO/AFP/Getty Images)

JUVENTUS ALLEGRI – Tra poco parlerà in conferenza stampa, in vista della gara contro il Milan di domani alle 18, ma Massimiliano Allegri ha rilasciato anche una lunga intervista presente sull’edizione odierna del Corriere della Sera. Il tecnico della Vecchia Signora, in un’intervista al Corriere della Sera, ha svelato i temi del suo libro che è pronto a uscire in libreria: “C’è qualcuno che vuole rendere il calcio più difficile e mi fa andare fuori di testa. Se ce l’ho più coi colleghi o coi commentatori? Non ce l’ho con nessuno, dico solo che si rende complicato ciò che è semplice in questo sport”.

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Juventus, Allegri presenta il proprio libro

Il tecnico ha poi parlato del proprio futuro: “In Italia un manager alla Ferguson? Spero di sì, perché vorrebbe dire rimanere tanti anni alla Juve. La semplicità è la cosa più complicata, ma si sta andando verso una direzione non corretta, perché complicare le cose rende ancora più difficile il lavoro. Racconto la mia esperienza di vita, da bambino fino a oggi, e la mia esperienza di calcio, da giocatore e da allenatore. Spero che sia d’aiuto, che serva a qualcuno, non solo nel calcio, ma anche a livello manager”. 

Infine non potevano mancare le parole riguardo la mancata impresa di Cardiff. La Champions League, fino ad ora è il grande rimpianto dell’allenatore che però ci ritenterà quest’anno: “Il compiacersi e la presunzione ti possono far perdere il senso della realtà, non ti fanno mettere a fuoco quelli che sono i punti di forza dell’avversario. Nella finale col Real abbiamo avuto eccessivo ottimismo e sicurezza”.

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