Chiesa non basta alla Juventus fermata da un grande Gollini

La Juventus sbatte su Gollini e non sfrutta il vantaggio di Chiesa contro l’Atalanta. Portiere bergamasco protagonista: para un rigore a Ronaldo e ferma Morata. Pareggio di Freuler

La gara Juventus Atalanta, valida per la 12esima giornata di serie A, non ha tradito le attese. Grande spettacolo allo “Stadium” con due formazioni che hanno lottato sino al termine per avere la meglio. Alla fine, a spuntarla, è stato un super Gollini cha ha congelato l’1-1 firmato Chiesa e Freuler.

Partita molto intensa nei primi 45′ minuti che hanno visto Juventus e Atalanta fronteggiarsi a viso aperto. Occasioni da una parte e dall’altra, ma i due episodi cardine hanno riguardato i bianconeri: infortunio di Arthur, si teme uno stop muscolare e gol di Chiesa. Gran destro dell’ex viola, dopo un errore di Palomino al 30′.

Serata di grazia per i due portieri, ma il meglio lo regalerà l’atalantino nella seconda frazione di gioco. Il primo tempo, però, termina con l’effetto social scatenato dal “Papu” Gomez, che a inizio gara si è lasciato andare, cantando l’inno della Juventus.

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Gollini para il rigore di Ronaldo e ferma la Juventus
Gollini para il rigore di Ronaldo e ferma la Juventus (Getty Images)

Gli interventi di Szczesny su Zapata e Malinowsky, a fine prima frazione di gara, sono solo al preludio a ciò che avverrà nella ripresa sul fronte portieri. Inizia la seconda parte di gara, la Dea preme alla ricerca del pari e lo trova grazie a Freuler, bravo a vincere un contrasto con Bentancur al 57′, quattro minuti dopo l’ingresso di Gomez per Pessina.

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Nonostante la verve offensiva di Juventus e Atalanta, la scena, da metà ripresa in poi, se la prende tutta Gollini che al 48′ è bravo e coraggioso a buttarsi sui piedi di Morata lanciato a rete. Il portiere bergamasco mette in scena una serie di parate incredibili dal 60′: prima respinge un rigore calciato debolmente da Ronaldo e poi effettua un intervento mostruoso nuovamente sullo spagnolo, compagno di reparto del portoghese. Ci prova anche Dybala, entrato per Morata e non per lo spento CR7, ma il risultato non cambia. Finisce 1-1 e il Milan può scappare.