Ronaldo è rimasto in campo fino al termine di Juventus-Atalanta: la scelta di Pirlo ha fatto arrabbiare l’opinionista Damascelli
La Juventus di Andrea Pirlo è tornata ad incepparsi in campionato contro l’Atalanta, prima gara della stagione in cui Cristiano Ronaldo ha deluso le aspettative. L’asso portoghese per la seconda volta non ha segnato in serie A da quando è cominciata l’era del giovane allenatore bresciano.
Il tecnico abituato ai guizzi del campione di Madeira ha però deciso di lasciarlo in campo fino alla fine sperando che un lampo di genio dei suoi potesse risolvere la complicata partita contro la squadra di Gasperini.
Non è andata però esattamente così. Ronaldo contro i nerazzurri è sembrato l’ombra di se stesso, non riuscendo ad incidere a punto tale da sprecare pure il calcio di rigore concesso dall’arbitro Doveri.
Il portoghese si è fatto disinnescare la conclusione da Gollini, che ha blindato con questa prodezza l’1-1. Il gol sarebbe potuto essere vitale per la Juventus. I bianconeri avevano subito il gol del pareggio di Freuler soltanto 4 minuti prima.
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Juventus, Damascelli duro: “Ronaldo non può essere trattato da Pirlo in modo differente”
La prestazione incolore non è passata inosservata alla stampa, abituata a un altro tipo di performance da parte di Cristiano Ronaldo. Hanno colpito in maniera particolare le parole di Tony Damascelli. L’opinionista ha esteso il discorso pure ad Andrea Pirlo: “Esiste una clausola nel suo contratto per cui non può essere sostituito? Ronaldo è il calciatore più forte della Juventus, non ci sono dubbi, ma se gioca male deve andare anticipatamente negli spogliatoi come tutti gli altri”.
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Il giornalista ha poi aggiunto: “Non possono esistere raccomandazione in un club così blasonato, specie se parliamo di una partita così importante per il campionato. La Juventus non è una comunità di recupero”.