Fino a quando Belotti giocherà nel Torino?

Belotti compie 27 anni e presto sarà al bivio della sua carriera: diventare eterna bandiera del Torino oppure spiccare il volo?

Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno, auguri, sorge spontaneo domandarsi perché Andrea Belotti, uno dei centravanti più forti del nostro tempo, sia ancora capitano del Torino e non la punta di una squadra di vertice o che giochi in Champions League. La sua è una bella storia, sa di romanticismo, ma stona col contesto: Belotti, nel pieno della sua carriera, potrebbe puntare ad una big, da tempo ha fatto il definitivo salto in avanti, è già esploso e ogni anno si è confermato, meritando il prestigio di una casacca diversa (per ambizioni), nonostante quella del Toro sia un vanto per storia e tradizione.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Tutti i numeri di Belotti

Anche questa è l’annata di Belotti, come l’ultima e la precedente. Sono già 9 i suoi gol in campionato, il Gallo è quarto dietro tre mostri sacri come Lukaku, Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Un bel traguardo per la punta di una squadra in lotta per la salvezza che segna poco e subisce troppo. Belotti s’è caricato il Torino sulle spalle, avverte con orgoglio il ruolo di leader e capitano e lo svolge alla perfezione: fa il suo dovere e non molla mai, combatte su ogni pallone (è il giocatore che subisce più falli in Serie A) e al termine di ogni partita ha poco da rimproverarsi per impegno e supporto.

Italia Europei belotti
Belotti a segno con l’Italia (Getty Images)

La sua media gol col Torino è invidiabile: 101 gol in 203 partite, una rete ogni due incontri, in più 22 assist perché il lavoro di sponda per i compagni è un altro pregio da sottolineare. Belotti, che è a due gol da Mazzola col Torino (103), ha segnato 146 gol complessivi da professionista e va in doppia cifra regolarmente da quando aveva 22 anni, con l’apice dei 28 gol nella stagione 2016/17 in granata. Sono numeri da grande centravanti, sembrano appartenere ad un trentenne, sono di Belotti che è ancora relativamente giovane e ha tutto il tempo per scalare ogni classifica.

LEGGI ANCHE >>> Gomez, i tre motivi per cui l’Atalanta lo ha scaricato

Perché Belotti gioca ancora nel Torino

Da anni abbiamo raccontato, seguendo le vicende di mercato, del possibile addio di Belotti al Torino. Quanti giocatori esplodono in una squadra di metà classifica per poi spiccare il volo? Sarebbe potuto accadere già nel 2017 oppure nel 2019, al termine dei suoi 17 gol stagionali, eppure Belotti non è mai andato via, del Torino è diventato capitano e guida. Eppure, presto, qualcosa potrebbe accadere: il suo contratto scade nel 2022, la prossima estate – senza rinnovo – sarà l’ultima a disposizione di Cairo per cederlo ottenendo una somma coerente col valore del calciatore. Fino a quando Belotti, con quel potenziale, accetterà di essere ai margini del grande calcio europeo?