Lazio, il piano di Tare per gli isterismi di Strakosha

La Lazio riflette su Strakosha: ai biancocelesti non sono scesi certi atteggiamenti del portiere, Tare lo ha scaricato e si guarda intorno

La Lazio si trova a gestire una situazione non semplice. Complice il momento attraversato da Thomas Strakosha. Il portiere albanese nell’ultimo periodo ha lanciato segnali di profondo nervosismo, come spiega questa mattina “Il Messaggero”. L’estremo difensore sta soffrendo la concorrenza con Pepe Reina. Ci sono altre motivazioni però che spingono il portiere ad esternare il suo malessere. La concorrenza dell’esperto spagnolo è però quasi certamente quella maggiore accusata da Strakosha, che neppure domenica sarà convocato.

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Lazio Strakosha
Igli Tare (GettyImages)

Lazio, il malessere di Strakosha: ora Tare riflette

Al club non sono andati giù alcuni atteggiamenti avuti dal portiere all’interno dello spogliatoio. La Lazio, che vuole essere intransigente sotto questo aspetto, è abbastanza indispettita per quanto accaduto. Pertanto il calciatore, malgrado il ginocchio si sia sgonfiato, non sarà convocato neppure domenica.

A Formello si stanno punendo tutti i dissidenti. Acerbi, Luis Alberto e Hoedt hanno già pagato il loro conto e a breve lo farà pure Simone Inzaghi, costretto a pagare una multa salata per la bestemmia della partita con il Sassuolo. Il tecnico vuole dare il buon esempio pure ai suoi calciatori.

Strakosha, tormentato forse anche dai dubbi legati al rinnovo del contratto, ha perso anche il sostegno di Igli Tare. Il direttore sportivo biancoceleste, connazionale del portiere, lo ha sempre difeso ma adesso gli ha tolto la sua “protezione” e sta riflettendo seriamente, spiega ancora “Il Messaggero”, guardandosi anche intorno in vista del prossimo futuro. Circolato a riguardo il nome di Montipò, accostato dal quotidiano romano alla Lazio.

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In questa stagione, Strakosha ha collezionato soltanto 6 partite in serie A, nelle quali ha subito 12 reti, mentre in Champions League e Coppa Italia è stato impiegato soltanto una volta.