Inter-Lazio, rigore ai nerazzurri e polemiche: proteste contro Fabbri

Polemiche furibonde al Meazza dopo appena 20′ minuti dall’inizio di Inter-Lazio, calcio di rigore ai nerazzurri e capitolini infuriati.

Un match sempre molto sentito, quello che vede in scena Inter e Lazio. Le due squadre si stanno affrontando proprio in questi minuti, con i nerazzurri che sono andati in vantaggio al 22′ minuti grazie alla rete dal dischetto di Lukaku. E proprio l’occasione del rigore concesso alla squadra di Antonio Conte ha creato grandi polemiche.

Protagonista Hoedt, titolare al posto di Radu che proprio nel riscaldamento pre match si è dovuto arrendere per dei problemi fisici, dando spazio dunque al difensore olandese. Un fallo che ha scatenato, come detto, le proteste fortissime dei giocatori della Lazio. Il difensore biancoceleste entra in tackle da dietro su Lautaro entrato in area di rigore, l’argentino finisce giù e l’arbitro senza particolari dubbi indica il dischetto, è penalty.

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Inter-Lazio, rigore e proteste della Lazio

La decisione del direttore di gara ha di fatto scatenato le proteste dei giocatori della Lazio, che in massa si sono diretti verso Fabbri per provare a fargli cambiare idea. Chiesto a gran voce l’utilizzo del Var da parte del direttore di gara che non ha voluto saperne, restando solido sulla sua decisione.

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Da lì, poi, la rete di Lukaku che ha firmato cosi il vantaggio della squadra nerazzurra. Una decisione che farà discutere, e sui social i tifosi si sono già scatenati. C’è ovviamente divisione tra le varie interpretazione, anche se quelli della Lazio sono particolarmente imbufaliti per la decisione di Fabbri. Dischetto, rigore, Lukaku ed Inter in vantaggio. Ma la partita è ancora lunga.