Atalanta-Napoli, Gasperini espulso: ecco la frase incriminata

L’Atalanta è in campo contro il Napoli, ma la squadra nerazzurra dovrà giocare per tutto il secondo tempo senza il suo allenatore in panchina. 

E’ ancora ferma sul pari la sfida che si sta giocando in questi minuti al Gewiss Stadium tra Atalanta e Napoli. Squadre che si stanno dando battaglia, anche se al momento nessuna delle due ha mostrato in maniera decisa e considerevole di meritare il vantaggio. Ed infatti il risultato, al momento, è fermo sullo 0-0.

Tanto agonismo, come spesso succede quando queste due squadre si ritrovano sul terreno di gioco, ed anche in questo caso sia i giocatori ma anche le panchine sono decisamente animate. Uno dei due allenatori, addirittura, è stato protagonista di un episodio spiacevole, che ha portato alla sua espulsione.

Parliamo di Gianpiero Gasperini, espulso nel pieno del primo tempo dopo forti proteste nei confronti dell’arbitro Di Bello. In particolare, l’allenatore della Dea si è reso protagonista di parole poco rispettose nei confronti del direttore di gara.

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Atalanta-Napoli, Gasperini espulso

Cosi l’Atalanta si è ritrovata buona parte del primo tempo (e proseguirà per tutto il secondo) senza il suo allenatore in panchina. Ma cosa ha effettivamente detto Gasperini all’indirizzo dell’arbitro? Come detto, l’allenatore si è lamentato a lungo per un mancato rigore concesso a Pessina.

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“Era un rigore grande quanto una casa!“, ha sbottato il tecnico, che si è dunque beccato il rosso dopo una serie di secondi di proteste ininterrotte. “Non posso dire che è rigore?” ha poi ulteriormente aggiunto all’indirizzo dell’arbitro.  Ovviamente stizzito, Gasperini, che uscendo se l’è presa anche con il cameraman che stava riprendendo la scena a bordocampo.