Per fortuna De Ligt ci ha ripensato

De Ligt si è raccontato parlando del suo passato e del presente, della lotta scudetto e di un retroscena legato alla sua giovane carriera

Poteva essere un buon centrocampista ma, per stazza, difficilmente avrebbe ricoperto il ruolo con la stessa maestria con cui si impone da difensore centrale. Retroscena e aneddoti della carriera di Matthijs De Ligt. Il calciatore della Juventus si è raccontato a ‘Sky Sport’ e, tra i vari argomenti trattati, s’è soffermato sul suo passato da centrocampista, ruolo che ricopriva in modo naturale prima di ripensarci, trasferendosi pochi metri più dietro rispetto al suo iniziale raggio d’azione. De Ligt diceva d’ispirarsi a Busquets e Pirlo, due metronomi differenti tra di loro, poi è diventato leader del reparto difensivo e si sta imponendo, con grande personalità, anche con la maglia della Juventus.

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Llorente Juve
Matthijs de Ligt e Fernando Llorente (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Juventus, le parole di De Ligt

Una vita da mediano mancato, per l’olandese, che ora si dice felice in difesa, accanto a Bonucci e Chiellini, due calciatori dai quali può imparare tanto. Sullo scudetto, l’ex Ajax ha dichiarato: “Scudetto? Quest’anno è difficile, c’è tanta concorrenza. E’ un bel campionato per i tifosi, perché ci sono sempre belle partite. La Juve è sempre tra le favorite, abbiamo perso qualche punto contro le squadre piccole ma è normale perché ci stiamo adattando al gioco di Pirlo. Ora stiamo crescendo e stiamo bene”.

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De Ligt è fiducioso ma sa bene che servirà sempre dare il massimo. Questo campionato, intanto, lo sta migliorando: “La Serie A mi ha migliorato tatticamente. Ora conosco tutti i giocatori, è più facile. Voglio migliorare sempre di più”. Dopo un anno d’apprendimento, l’olandese, infortuni a parte, è riuscito a imporsi, confermando quanto di buono si dicesse sul suo conto e quanto la Juve aveva già scoperto anche sulla propria pelle con l’eliminazione dalla Champions nel 2019.