L’ultima idea per salvare Bernardeschi è geniale

Bernardeschi non riesce ad emergere con la maglia della Juve: da un ex bianconero arriva un prezioso consiglio tattico

All’età di 27 anni Federico Bernardeschi è a un bivio: restare alla Juve provando in tutti i modi a convincere allenatore e tifosi, oppure salutare, ripartire da zero, da un club meno blasonato, ma ritrovando felicità, serenità e quei gol che avevano caratterizzato la sua carriera. L’ex esterno della Fiorentina ha smarrito la brillantezza delle sue giocate, nella Juventus non si è mai esaltato, si ricordano pochi gol e ancor meno sorrisi.

Ha segnato appena 10 reti in 141 partite, quest’anno è ancora a quota zero perché gioca poco, cambia spesso ruolo, è un comprimario utile in ogni occasione ma solo quando mancano gli altri. Servirebbe una svolta, magari anche tattica, perché le doti non sono in discussone, la tecnica e la fantasia, la capacità di corsa, lo sprint, sono qualità che Bernardeschi possiede ma che non sempre è riuscito a mostrare.

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Federico Bernardeschi
Federico Bernardeschi – GettyImages

Bernardeschi, le parole di Zambrotta

La svolta, partendo da un consiglio, arriva – a parole – da Gianluca Zambrotta, ex terzino della Juventus, Campione del Mondo con l’Italia di Lippi nel 2006. Zambrotta era un esterno offensivo – giocava alto sulla fascia nel 4-4-2 di Lippi alla Juve – diventato straordinario da terzino, partendo pochi metri più dietro, con più campo a disposizione per avanzare. Ricoprendo un ruolo che spesso era dei difensori, quindi di calciatori attenti in marcatura ma non troppo abili ad offendere. Ecco, secondo Zambrotta, Bernardeschi potrebbe ripercorrere la sua carriera.

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Intervistato dal quotidiano ‘Tuttosport’ ha dichiarato: “Io arretrai fidandomi dell’intuizione di Lippi e ho svoltato. Anche Federico ha tutto per riuscirci”. Un’idea che può rivelarsi geniale ma che, ovviamente, dovrà partire da Pirlo. In questa stagione, Bernardeschi ha giocato praticamente ovunque, ha fatto l’esterno e la seconda punta, è stato schierato a destra e a sinistra. Poche volte ha giocato come terzino. In futuro chissà. Magari funziona.