La confessione di Vlahovic che fa impazzire i fantallenatori

Dusan Vlahovic ha vissuto una grande notte, festeggiando la tripletta, la vittoria della Fiorentina e anche per il Fantacalcio.

Vlahovic è il primo giocatore classe 2000 nella storia della serie A ad andare in doppia cifra e segnare una tripletta, Kulusevski nella scorsa stagione è arrivato a dieci reti ma non ha mai portato il pallone a casa.

Ci sono stati altri ventenni in doppia cifra, per esempio Icardi e Lamela nel 2013. Vlahovic è già a quota dodici reti ad undici gare dal termine del campionato, a livello europeo viaggia in compagnia di altri ragazzi del ‘2000: Haaland, Kean e Gouiri del Nizza.

La Fiorentina vuole anche rinnovargli il contratto in scadenza nel 2023, si muovono sulle sue tracce Roma, Borussia Dortmund, Tottenham e West Ham. Commisso insisterà quando tornerà in Italia, la trattativa non è entrata ancora nella fase più calda.

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Vlahovic Fiorentina Fantacalcio
Dusan Vlahovic (Getty Images)

12 gol in campionato e +10 al Fantacalcio: la doppia gioia di Vlahovic

Il Fantacalcio è uno dei giochi più popolari d’Italia, è sicuramente curioso che i giocatori possano avvalersi delle proprie prestazioni anche nelle sfide con gli amici al Fanta.

È la storia di Dusan Vlahovic, che ha commentato così la tripletta al Benevento nelle interviste del post-partita: “Dragowski ha rinviato la palla e io l’ho stoppata, ho visto l’angolino e ci ho provato. Grazie anche a Drago, è il mio portiere al Fantacalcio, io pure mi sono preso. Assist per lui e tripletta per me”.

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L’attaccante della Fiorentina ha reso pubblica questa curiosità ma ci sono tanti giocatori che si divertono anche con “se stessi” al Fantacalcio.

Vlahovic incassa così un +10 in una sola gara, sarà difficile per il suo avversario rimontare. Prandelli può essere felice, porta a casa una vittoria fondamentale per la salvezza della Fiorentina e la sua panchina.

L’allenatore della Viola ha parlato anche di Vlahovic nel post-partita: “Il merito è solo suo, lui deve lavorare ancora con più tranquillità. Ora sarà più difficile, le aspettative s’alzano”. Poi uno sfogo sulla situazione ambientale: “Sono stanco, un po’ vuoto, abbiamo cercato di far gruppo tra di noi, all’esterno ci sono sempre situazioni da tamponare. A me, invece, piace vivere a viso aperto”