Lo sconto che intriga Inter e Milan: il derby infiamma il calciomercato

L’Inter ormai è in fuga scudetto ma la principale rivale in questo campionato è stato il Milan, è pronto un duello anche sul calciomercato.

L’Inter ha la seconda difesa del campionato, soltanto la Juventus ha subito un gol in meno. Nel girone di ritorno i nerazzurri hanno incassato soltanto quattro reti, Conte ha trovato la solidità con la difesa composta da Skriniar, De Vrij e Bastoni.

Il club nerazzurro cerca, però, delle alternative di livello ai titolari soprattutto per crescere sotto il profilo europeo, migliorare il percorso in Champions League.

Maksimovic a parametro zero è una delle idee ma sta per nascere un derby di mercato per Milenkovic della Fiorentina.

Il Milan anche si muove per la difesa, c’è l’incognita Caldara e la possibile partenza di Romagnoli, che potrebbe essere protagonista di uno scambio con la Juventus per Bernardeschi.

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Milenkovic Fiorentina Inter Milan
Milenkovic (Getty Images)

La Fiorentina cala il prezzo e si scatena il derby

La perdurante crisi economica causa Covid-19 spinge ad abbassare le valutazioni dei calciatori, sarà inevitabilmente un mercato più povero.

La Fiorentina per Milenkovic dovrebbe abbassare le pretese la prossima estate, passando dai 40 milioni di euro chiesti nel 2020 a 25 milioni di euro.

Incide tantissimo il contratto in scadenza a giugno 2022 e Milenkovic non ha alcuna intenzione di rinnovare con la Fiorentina.

I contatti con l’entourage sono costanti, l’agente Fali Ramadani si sta già muovendo, nel contesto della trattativa la cifra potrebbe abbassarsi anche a 20 milioni.

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Se ne riparlerà nei prossimi mesi, ora sono tutti concentrati sul campo: Milenkovic vuole blindare la salvezza per la Fiorentina, l’Inter punta a chiudere i discorsi scudetto e il Milan a garantirsi la qualificazione alla prossima Champions League.

La priorità per la difesa rossonera è il riscatto di Tomori dal Chelsea, Maldini e Massara proveranno ad abbassare il prezzo rispetto ai 28 milioni pattuiti.

L’Inter deve mettere a posto la sfera societaria, dove tra il prestito di 250 milioni dalla Goldman Sachs e le manovre per il futuro sembrano esserci novità interessanti all’orizzonte. Skriniar è spesso considerato uno dei gioielli che potrebbe garantire risorse per il mercato ma si tratta di uno dei punti fermi di Conte per l’equilibrio difensivo.