Juventus, per Pirlo arriva il sostegno di un ex compagno

L’ex centrocampista della Juventus Claudio Marchisio aspira a un ruolo in Figc e non fa mancare il suo appoggio all’ex compagno Pirlo

Fra la Juventus e la Federazione, Claudio Marchisio sceglie quest’ultima. L’ex centrocampista bianconero si è confessata in un’intervista concessa al quotidiano “Il Messaggero”. In essa ha affrontato vari temi e ha fatto chiarezza su un suo possibile futuro in politica. Questa voce è circolata con insistenza qualche settimana fa.

Marchisio, dopo essersi ritirato dall’attività agonistica, ha assunto il ruolo di commentatore delle partite dell’Italia in Rai. Ecco che allora la scelta di un possibile approdo nei quadri federali non sorprende totalmente.

L’ex centrocampista nel corso dell’intervista al quotidiano romano ha difeso anche Andrea Pirlo, con cui ha condiviso lo spogliatoio sia nella Juventus sia in Nazionale.

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Marchisio tra Juventus e Nazionale: “Mi piacerebbe ricoprire un ruolo in Figc, Pirlo non poteva rifiutare”

Claudio Marchisio ha appoggiato Andrea Pirlo. Il tecnico bianconero sta incontrando tante difficoltà nel corso del suo primo anno nella nuova veste. L’ex compagno ne ha appoggiato la scelta: “Occasioni come quella che si è presentata a lui in estate non possono essere rifiutato. Ha fatto bene ad accettare l’incarico. Pirlo ha meno esperienza in panchina di Klopp, Conte e Allegri, non ci sono dubbi, ma alla fine della stagione soltanto uno vince ed è difficile per chiunque. Un allenatore oggi deve saper gestire molti più aspetti della vita di un calciatore rispetto a prima”.

Sulla Juventus ha aggiunto: “Questa è una stagione di assestamento, arrivata al termine di un ciclo infinito che ha dato gioie incredibili ai tifosi. Adesso bisogna avere tempo e fiducia. Bisogna conquistare un posto nella prossima Champions League per progettare poi con calma la prossima stagione”.

In merito al suo futuro, l’ex centrocampista pensa a un ruolo in Figc: “La Juventus mi ha dato tantissimo ma penso che la Nazionale sia la massima ambizione di ogni calciatore. Il discorso ora è differente, lavorando in Federazione hai la possibilità di costruire nel lungo periodo”.

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Marchisio ha poi spiegato la sua scelta: In un club esiste l’esigenza di vincere ogni anno, in Nazionale hai più tempo. Così in Federazione puoi piazzare un piccolo mattoncino per una costruzione che sarà completata nel tempo, magari da qualcun altro. Questa è un’idea che mi ha sempre affascinato, altro che fare il sindaco…”.