Di Canio ora attacca la Juve: “Ha un giraffone moscione”

Il tecnico Paolo Di Canio ha commentato la prestazione di Adrien Rabiot in Fiorentina-Juventus, il calciatore francese non è riuscito ad incidere nel match.

Non è sicuramente il momento più felice per Adrien Rabiot. Il calciatore francese durante questa stagione in bianconero non è mai riuscito realmente ad incidere o a rendersi indispensabile a metà campo. Fiorentina-Juventus è stata l’ultima dimostrazione di questo momento di flessione. La squadra bianconera non è andata oltre il pari, mettendo in parte in discussione il suo cammino verso un posto in Champions League. L’Atalanta si piazza seconda in classifica e il Milan insieme al Napoli possono scalare la vetta, giocando domani rispettivamente contro Lazio e Torino.

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Rabiot non rende, Di Canio attacca la Juventus

Rabiot in campo con la Juventus
Adrien Rabiot, Juventus (GettyImages)

Pirlo ha difeso a spada tratta i suoi giocatori. Nel post-match del Franchi, il tecnico si è detto soddisfatto della prestazione anche di Rabiot. Ha cercato di allontanare le critiche spiegando che la sua idea tattica che non è stato possibile attuarla. Tuttavia, il francese non è stato risparmiato dai commenti duri. Uno di questi è stato quello dell’allenatore Paolo Di Canio, il quale ha parlato così di Rabiot:  “Se Lukaku l’ho definito panterone moscione, perché in alcune prestazioni è stato così anche se poi le vittorie cancellano tutto, Rabiot per me è un giraffone moscione. È alto 1.91 e perde contrasti con chi è 1.28”.

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D’altronde si sa che Rabiot è tra i simboli dell’insoddisfacente stagione portata avanti dai bianconeri, i quali non sono riusciti a mantenersi in lotta per lo scudetto e sono stati eliminati anche dalla Champions League. Una debacle culminata dalla parentesi rovinosa della Superlega, la quale potrebbe avere delle conseguenze sull’immagine del club e, insieme a diversi fattori economici, mettere in discussione la continuità di Rabiot e non solo nel gruppo squadra bianconero.