Un cavillo salva Gasperini: gli atti tornano in Procura

Un cavillo ha impedito la sentenza del Tribunale Antidoping: Gasperini sarà in panchina anche in finale di Coppa Italia

Gianpiero Gasperini potrà sedere sulla panchina dell’Atalanta fino al termine della stagione. Il tecnico orobico era stato deferito per avere, il 7 febbraio scorso, “insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l’intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell’Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi”. Si era configurata, quindi, una violazione dell’art.3 comma 3 del codice. Il procuratore antidoping, Pierfilippo Laviani, aveva richiesta di 20 giorni di squalifica. Una sanzione che se confermata dal Tribunale avrebbe sancito la fine anticipata della stagione per il Gasp durante le gare ufficiali.

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Gasperini in panchina
Gasperini @GettyImages

Gasperini, squalifica ‘rinviata’: potrebbe arrivare nei prossimi mesi

Il tecnico dell’Atalanta non è “fuori pericolo” dal punto di vista della squalifica. Ciò che, però, è stato sentenziato oggi riguarda l’iter del processo che dovrà essere ripetuto: quindi l’allenatore nerazzurro potrà ricevere la squalifica, o la sanzione, solo nei prossimi mesi. Così, potrà completare il percorso delle gare ufficiali in questa stagione.

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L’Atalanta deve scendere in campo contro Benevento (in casa nel turno infrasettimanale), con il Genoa (in trasferta) ed il Milan (in casa, per chiudere il campionato). Soprattutto, c’è la finalissima della Coppa Italia contro la Juventus, in programma mercoledì 19 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia con la presenza di circa 5000 tifosi.