Lazio-Torino, rigore negato e tifosi in rivolta contro Fabbri

L’arbitro Fabbri è al centro delle polemiche per la direzione di Lazio-Torino. Un rigore negati ai biancocelesti ha acceso la miccia. 

Vero e proprio caos quello in questi minuti tra Lazio e Torino, con le due squadre che si stanno giocando una fetta importante di classifica. Soprattutto per i granata i tre punti in palio all’Olimpico rappresentano tanto in ottica salvezza, anche se alla squadra di Davide Nicola basterebbe anche il pareggio per dirsi matematicamente salva, condannando cosi il Benevento alla Serie B.

E cosi il clima in campo si fa sempre più teso, fino ad arrivare ad un episodio molto dubbio che ha visto protagonista Muriqi ed Ansaldi. Già nel primo tempo un gol annullato ad Immobile ha fatto tremendamente discutere, con Luis Alberto visibilmente alterato prima dell’intervallo.

Ma per la Lazio c’è stato tanto da discutere anche nella ripresa, e nuovamente l’arbitro Fabbri è finito al centro delle polemiche in campo, ed anche sui social network.

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Lazio-Torino, rigore negato e social in rivolta

Il tutto accade nel corso della ripresa. Nel corso di un azione offensiva della Lazio, parte lo spiovente dalla sinistra. Muriqi piazzato in area prova a raggiungere il palone ma viene ostacolato da dietro da Ansaldi. Quella che sembra una spinta, con l’attaccante che finisce a terra ed i giocatori della Lazio imbufaliti contro l’arbitro.

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Fabbri non vuole saperne, non c’è nulla e lascia proseguire. Un episodio particolare, che ha di fatto acceso le polemiche anche sui social, oltre a quelle accese in campo dai giocatori di Simone Inzaghi. In molti, tra l’altro, sottolineano come la spinta di Immobile nel primo tempo sia stata punita, ma non quella di Ansaldi.