Ufficiale, riecco Allegri: la Juve non poteva scegliere foto migliori

Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore della Juventus: con una foto emblematica sui social, il club bianconero lo ha annunciato

Una giacca appena gettata al vento caduta sul manto erboso. Quante volte, Max Allegri, arrabbiato, nervoso, si è sfogato così. Il suo gesto è talmente emblematico che la Juventus lo ha scelto per annunciarlo come nuovo allenatore dopo l’addio di Pirlo. Nessuna parola, solo una foto, che i tifosi hanno colto. Allegri torna alla Juve due anni dopo il suo addio.

E’ rimasto fermo, in queste due stagioni, in attesa dell’offerta migliore. E’ arrivata dal club bianconero che l’ha invogliato a tornare dopo aver deciso di separarsi da Andrea Pirlo. Proprio il campione del mondo nel 2006 era stato salutato in tarda mattinata, poi l’annuncio social che tutti aspettavano, un modo originale per il ritorno di Max.

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Juventus, riecco Allegri: è ufficiale

Corteggiato da Napoli e Inter, Allegri ha riscelto la Juventus. La squadra con cui ha vinto 4 scudetti sfiorando due volte la Champions League, svanita solo in finale contro Barcellona e Real Madrid. Avrà l’arduo compito di risollevare i bianconeri che hanno concluso questo campionato al quarto posto, centrando la Champions ma distanti dal primo posto, con lo scudetto vinto dall’Inter.

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Prima della giacca, la Juventus lo aveva già annunciato mostrando in cartina il Minnesota, nome (anche) del suo cavallo. Ecco il post:

Sul sito ufficiale si legge: “Allegri ritrova una panchina che conosce molto bene, un club che ama e che lo ama, per iniziare oggi un nuovo viaggio insieme, verso nuovi traguardi”.

E ancora: “Il bello della storia è che non si ferma mai. E nel calcio, questo significa un concetto che abbiamo radicato nel nostro DNA: la vittoria più bella è la prossima. Sempre.

E allora siamo pronti a ripartire con Allegri, a costruire insieme il nostro futuro; con la sua enorme professionalità, la sua forza morale, con le trovate geniali di un tecnico capace di sparigliare le carte, in campo e fuori. Con il suo sorriso, una sorta di “firma”. Con il suo modo di intendere il calcio e la vita: semplicità, voglia di sdrammatizzare, impegno a godersi ogni attimo bellissimo che vivere alla Juventus sa regalare e regalerà”.